Capitolo 6. L'impero immobiliare e mobiliare del vaticano in Italia aggiornato al 30.04.2019
Perché 60 milioni di italiani sono costretti a versare ogni anno alla Chiesa cattolica,pur non volendolo,una cifra stimabile in almeno € 3 miliardi,circa € 50 a testa?
Non si spende abbastanza per l’ora di religione: parola di chi la insegna
I peccati del vaticano : pellegrinaggi pagati dal comune di Roma,francobolli,moneta
Chiesa cattolica sfrattano anziani per convertire più edifici in alberghi di lusso 27-07-2011
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/1552644/Vatican-evicts-tenants-to-make-hotels.html
Vaticano, il più grande evasore e parassita d’Italia Mario Baldoli
http://www.gruppo2009.it/vaticano-il-piu-grande-evasore-e-parassita-ditalia/
Vaticano : l'impero fuorilegge del mattone Gianni Lannes
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/03/vaticano-limpero-fuorilegge-del-mattone.html
Crac della sanità vaticana: buchi da oltre € 2 miliardi
http://www.trend-online.com/prp/crac-sanita-vaticana/#sthash.ijMy8WcD.dpuf
http://www.trend-online.com/prp/crac-sanita-vaticana/2.html#sthash.d7vMNWkV.dpuf
http://www.trend-online.com/prp/crac-sanita-vaticana/3.html#sthash.8hnx34HT.dpuf
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/06/10/news/divina_provvidenza-116505269/?refresh_ce
La chiesa cattolica ha suddiviso il suo impero immobiliare in 2.000 enti immobiliari,l'Apsa è il più imponente e grande,suddivisi nei suoi 820 ordini militari.
Banche in Italia
1982 crack Banco Ambrosiano 1.193 miliardi di lire divenuti oggi al 2017 € 3,5 miliardi circa con cui si è comprata tutta la stampa italiana, (Corriere della Sera,La Repubblica,L'Unità) quotidiani d'ogni opinione dal liberale Corriere della Sera per £ 20 miliardi alla comunista Unità per £ 5 miliardi mascherati da crediti agevolati cioè prestiti senza interessi quando l'inflazione allora era dal 18% al 20%!.Al 2017 il controvalore della stampa italiana è € 100 miliardi.Si fanno affari con i soldi rubati agli italiani come risparmi.E la rapina continua.... esempio il crack della Monte dei Paschi di Siena per € 32 miliardi al 2017.
Apsa
Apsa ente immobiliare del Vaticano e dei Gesuiti 2.000 miliardi di immobili nel mondo :
Obolo di Pietro
John Francis Pollard,la storia del papato 'moderno',i 100 anni tra il 1850 e il 1950.
Banche in Italia
1982 crack Banco Ambrosiano 1.193 miliardi di lire divenuti oggi al 2017 € 3,5 miliardi circa con cui si è comprata tutta la stampa italiana, (Corriere della Sera,La Repubblica,L'Unità) quotidiani d'ogni opinione dal liberale Corriere della Sera per £ 20 miliardi alla comunista Unità per £ 5 miliardi mascherati da crediti agevolati cioè prestiti senza interessi quando l'inflazione allora era dal 18% al 20%!.Al 2017 il controvalore della stampa italiana è € 100 miliardi.Si fanno affari con i soldi rubati agli italiani come risparmi.E la rapina continua.... esempio il crack della Monte dei Paschi di Siena per € 32 miliardi al 2017.
Dal 1984 fino al 2001 7.085 miliardi di lire
Dal 2001 fino al 2017 € 60,5 miliardi
Periodo Cittadini truffati
lire 8.272 miliardi 1981-2000 € 17.584.672.405 1.000.000
€ 2001-2016 € 60.500.000.000 1.121.000
------------------
€ 78.084.672.405 2.121.000
€ 78 miliardi in 34 anni,€ 2,29 miliardi annui che le banche e le borse del Vaticano hanno fatto sparire dai conti dei 2,1 milioni di "risparmiatori" solo in Italia.E ripagati dagli stessi italiani con la fiscalità generale per cui le somme raddoppiano € 156 miliardi in 34 anni,€ 4,58 miliardi annui.
Il patrimonio immobiliare complessivo in Italia è valutato in € 6.400 miliardi :
la chiesa cattolica esente da tasse,le 51 fondazioni bancarie cattoliche esenti da tasse possiedono gli 88 gruppi bancari in Italia,le assicurazioni cattoliche esenti da tasse possiedono complessivamente il 76% del patrimonio immobiliare in Italia,negli altri 198 stati nel mondo la situazione è uguale,in Italia ci sono 60 milioni di immobili : Il patrimonio immobiliare complessivo in Italia è valutato in € 6.400 miliardi :
22% Chiesa Cattolica la parte migliore come valore è superiore agli altri 3 gruppi
27% Banche di cui circa il 20% Mafia,n'drangheta,Corona Unita,Camorra è l'intero patrimonio sia immobiliare che mobiliare
27% Assicurazioni
24% popolo italiano l'unico che paga tasse sul patrimonio immobiliare
Apsa ente immobiliare del Vaticano e dei Gesuiti 2.000 miliardi di immobili nel mondo :
http://quifinanza.it/soldi/vaticano-spa-gli-immobili-della-chiesa-valgono-2mila-miliardi/67551/
principale consigliere finanziario dell 'Apsa (amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica il ministero dell'economia in laico)
Chiesa possiede 2.000 miliardi di immobili nel mondo di Marzio Bartolini.
Peter De Rosa,in "Vicari di Cristo" il Palazzo Vaticano ha 11.000 camere,valore € 3,2 miliardi al 2019
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-15/chiesa-2mila-miliardi-immobili-082813.shtml?uuid=Ab3cTeUH&p=2
Viaggio attraverso l'Apsa che gestisce gli immobili del clero : Un Patrimonio che frutta € 6 miliardi annui esentasse http://www.terranews.it/news/2011/08/se-un-quarto-degli-edifici-italia-e-del-vaticano
Il consigliere finanziario della sezione della cassa straordinaria dell'amministrazione del patrimonio della sede apostolica (lo Stato del Vaticano ha tutti i pacchetti di maggioranza delle 147 multinazionali che hanno in mano il 80% dell'economia mondiale) e' Sutherland,presidente non esecutivo di Goldman Sachs e di BP Petroleum e' il Peter De Rosa,in "Vicari di Cristo" il Palazzo Vaticano ha 11.000 camere,valore € 3,2 miliardi al 2019
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-15/chiesa-2mila-miliardi-immobili-082813.shtml?uuid=Ab3cTeUH&p=2
Viaggio attraverso l'Apsa che gestisce gli immobili del clero : Un Patrimonio che frutta € 6 miliardi annui esentasse http://www.terranews.it/news/2011/08/se-un-quarto-degli-edifici-italia-e-del-vaticano
principale consigliere finanziario dell 'Apsa (amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica il ministero dell'economia in laico)
ha un patrimonio immenso,fondatosi con il contributo che lo Stato Italiano versò al
al Vaticano con i Patti Lateranensi, quale indennizzo per gli espropri fatti dopo l’Unità d’Italia.
L’Apsa non amministra solo i palazzotti affittati al notabilato romano.(€ 211 miliardi come controvalore solo a Roma,in tutta Italia € 4.200 miliardi il resto è degli italiani da statistiche delle banche italiane) L’Apsa ha cumulato sul patrimonio iniziale derivato dai risarcimenti degli espropri, trust, lasciti, enormi ricchezze, tesori distribuiti in tutto il mondo: centinaia e centinaia di miliardi. Ha una liquidità immensa. L’Apsa riceve ed emette liquidità senza bilanci, senza rendere conto ad altri se non a chi ne assume il controllo. La sala trading dell’Apsa è di gran lunga più vasta di quella Ior. Occorre tuttavia osservare che se Bertone è in questo sistema significa che egli è portatore di un interesse finanziario ulteriore e differente da quello dell’Apsa e dei tedeschi».Le grandi istituzioni bancarie, in testa Goldman Sachs e Jp Morgan, disertano oggi lo Ior e preferiscono Apsa, presieduta dal cardinale Domenico Calcagno,fedelissimo di Bertone. L’Apsa era composta di due sezioni una ordinaria e l’altra straordinaria. Quest’ultima per statuto «amministra i beni mobili propri e quelli ad essa affidati da altri enti della Santa Sede», in altre parole montagne di denaro contante, gran parte del quale è depositato a Francoforte in una miriade di depositi: «Centinaia e centinaia di miliardi, ancora più incontrollabili dopo la riforma voluta da Bergoglio, il quale ha unificato le due sezioni e i rispettivi patrimoni», assicura il «pretino», «miliardi incontrollabili, molti dei quali erano diretti verso il più politically correct dei paradisi fiscali, Cuba. Con l’arrivo di Trump il piano scricchiola e i vessilliferi della povertà sono molto preoccupati». L’Apsa potrebbe ricordare i fasti dello Ior ai tempi dell’americano Paul Marcinkus?
«Solo le diocesi tedesche hanno una ricchezza paragonabile a quella dell’Apsa e altrettanto pericolosa.Cifre incontrollate di centinaia di miliardi sono un pericolo per l’umanità.
http://www.pierolapora.ir/bergoglio-predica-poverta-inquatta-denari/ 25-11-2016 La Verità diretto da M.Belpietro giornalista di Rete 4.Ma che l'Apsa ha lo stesso vizio Riciclaggio rispetto allo Ior ha un giro d'affari 10.000 volte.I 2 libri di cui si parla non sono di Fittipaldi e Nuzzi bensi :
http://www.pierolapora.ir/bergoglio-predica-poverta-inquatta-denari/ 25-11-2016 La Verità diretto da M.Belpietro giornalista di Rete 4.Ma che l'Apsa ha lo stesso vizio Riciclaggio rispetto allo Ior ha un giro d'affari 10.000 volte.I 2 libri di cui si parla non sono di Fittipaldi e Nuzzi bensi :
Nelle conferenze stampa del vaticano si parla di $ 80 milioni di obolo di san pietro,rappresenta solo 1,48% della reale cifra. invece solo per gli USA 5,6 miliardi aggiungete gli altri 197 stati e la cifra arriva a quasi $ 80 miliardi.
Gerald Posner,avvocato giornalista investigativo ex allievo dei gesuiti ormai solo dai giornalisti investigativi si possono avere dati più attendibili,ricerca durata 9 anni.E' sempre cosi in Italia dove fanno casino e pubblicità i dati sono da tutt'altra parte.Infine per i dati Apsa (Ente che controlla tutti gli immobili del Vaticano gestito dall'Opus Dei) gli immobili totali nel mondo sono 2.000 miliardi ,cioè i soldi dei bottini di guerra e dei crack bancari in tutto il mondo e la liquidità si parla di € 1.500 miliardi .Come si fa il riciclaggio del denaro si chiamano triangolazioni in 3 paesi,Cuba e gli altri 65 paradisi fiscali,Usa e ritorno ...
Propaganda Fide
E' il patrimonio di propaganda Fide ma è solo uno dei 2.000 soggetti immobiliari del vaticano senza contare i patrimoni delle diocesi.(parrocchie,oratori,terreni,case)
http://www.investireoggi.it/forum/1282884-post3.html
http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/evasione_fiscale_vaticana.htm
IOR Istituto delle Opere di Religione la Banca del Vaticano e dei Gesuiti
Vaticano S.p.a. gli affari dello IOR la Banca del Vaticano E' il patrimonio di propaganda Fide ma è solo uno dei 2.000 soggetti immobiliari del vaticano senza contare i patrimoni delle diocesi.(parrocchie,oratori,terreni,case)
http://www.investireoggi.it/forum/1282884-post3.html
http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/evasione_fiscale_vaticana.htm
IOR Istituto delle Opere di Religione la Banca del Vaticano e dei Gesuiti
Ior istituto opere di religione fondato nel 1942 per far sparire i bottini di guerra dei nazisti (50.000 tonnellate di oro,sul fronte orientale 1,5 milione di tonnellate l'oro della Cina in 6.000 anni di estrazione nel 1934 finì a Fort Knox in Usa con 300 camion) : dal 1945 prende commissioni dal riciclaggio (sia criminale che elusione fiscale) dagli imprenditori € 290 miliardi esentasse evase annue attraverso lo Ior al 2017,dalle mafie € 250 miliardi annui esentasse solo in Italia al 2017,a livello mondiale le mafie fatturano € 13.000 miliardi al 2017,in Italia le banche e le assicurazioni del vaticano degli 88 gruppi bancari appartenenti alle 51 fondazioni bancarie dovrebbero pagare € 700 miliardi annui di tasse sono completamente esentate in quanto le fondazioni sono senza scopo di lucro,le banche sono senza scopo di lucro ? Lo Ior ha tra i suoi clienti : Matteo Messina Denaro il boss attuale della mafia siciliana https://en.wikipedia.org/wiki/Matteo_Messina_Denaro,Mancuso l'attuale boss dell'andrangheta che gestisce il traffico mondiale di cocaina € 3.600 miliardi annui(Roberto Saviano in un articolo Espresso).Come diceva Marcinkus Paul Casimir,gesuita : "la chiesa non si gestisce con le ave marie" e "Pecunia non olet" cioè il denaro non puzza.
http://www.lettera43.it/economia/finanza/ior-gli-scandali-della-banca-vaticana_4367590747.htm
http://www.uaar.it/news/2013/07/02/scandali-arresti-dimissioni-riforma-ior/
http://www.lettera43.it/economia/finanza/carige-e-vaticano-i-rapporti-di-potere_43675107422.htm
Top leader degli Stati Uniti sul libro paga nascosto del Vaticano da Greg Szymanski
Fondi neri dei politici top trovati a Banca del Vaticano, Obama, Clinton, Roberts?
http://www.arcticbeacon.com/greg/headlines/top-u-s-leaders-on-vatican-hidden-payroll/
Abolire lo Ior ? un miracolo improbabile anche per francesco
..... la bandiera a 2 campi , giallo-bianca che sventola in vaticano,è quella dinastica di goffredo di buglione,piantata dal condottiero fiammingo sulle mure di Gerusalemme dopo averla espugnata il 16-07-1099 (100.000 morti ammazzati,il sangue arrivava sui polpacci dei crociati in totale questa crociata 22.000.000 di morti tra le popolazioni arabe vedasi capitolo 3 ).Fù Pio 7° nel 1825 al rientro della sua prigione napoleonica a sostituirla a quella secolare rosso-oro(ancora in uso nello stendardo capitolino e in quello della chiesa ortodossa),perchè "profanata" da Napoleone.....Se il papa dovesse decidere di abolire lo ior,dovrebbe convincere i suoi sudditi ad accettare una tassazione di oltre il 45% sulle entrate.......
il Venerdi di repubblica del 26 Luglio 2013 pagina 37 Filippo di Giacomo.
Lo Ior fù creato dai gesuiti nel 1942 per nascondere il bottino della 2° guerra mondiale € 150 trilioni e 80 milioni di morti con 30 milioni di feriti.Dopo il 1945 è usato dalle multinazionali,dalle mafie per nascondere i profitti e non pagare le tasse su cui lo Ior si prende dal 50% della somma se criminale al 10% se non criminale.€ 13.000 miliardi sono delle mafie mondiali..... e controlla l'80% dell'economia mondiale con 147 multinazionali bancarie cattoliche da uno studio del Politecnico di Zurigo con un algoritmo tratto dal database dei flussi finanziari di 37 milioni di società ......
http://www.cimoasmd.it/documenti/approfondimenti/13.pdf
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/03/miliardo-di-euro-in-fumo-in-sei-mesi-ecco-socializzazione-delle-perdite-della-finanza/459869/
http://www.antimafiaduemila.com/2012020935657/focus/il-pm-tescaroli-lo-ior-riciclava-i-soldi-della-mafia.html
"Quando il Vaticano emette il proprio consuntivo annuale, il patrimonio della Banca viene lasciato fuori dai libri contabili. "La stima migliore fatta nel 1982 parlava di circa $ 10 miliardi, ma essendoci stato il boom degli anni ’90 e dell’inizio del XXI° secolo la cifra si aggira forse sui $ 100 miliardi di dollari" Paul Williams in ’Il Vaticano smascherato: denaro, omicidio e mafia’. http://www.lindro.it/gli-oscuri-segreti-della-banca-vaticana/?pdf=7768 (i $ 100 miliardi sono diventati $ 154 miliardi che sono stati trasferiti alla J.P Morgan e Goldman Sachs in Germania a Francoforte operazione che ha richiesto 9 mesi dal 2015 al 2016.Nel 2017 lo Ior è diventato una banca esente da riciclaggio ma i 5.000 conti intestati ai 198 presidenti dei 198 stati del mondo,dei presidenti delle 6.000 multinazionali mondiali,dei capi delle 4 mafie italiane,sudamericane,nordamericane russe,cinesi e giapponesi sono stati trasferiti negli uffici esteri della Goldman Sachs e Jp Morgan a Francoforte in Germania e tuttora questi conti sono attivi per cui l'attività di riciclaggio e elusione fiscale continua questa è la riforma di Bergoglio Jorge,Francesco I).
Paradiso Ior
Ior, fuga di capitali verso la Germania. Svuotati i conti italiani in 3 anni e 9 mesi :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/06/ior-fuga-di-capitali-verso-germania-svuotati-conti-italiani/703197/
IOR ricicla denaro della mafia proveniente dai traffici di droga e di armi.Flussi finanziari transitati su conti correnti dello Ior e poi finiti su altri conti aperti presso banche italiane ed estere. Depositi intestati a preti e suore che sarebbero stati utilizzati per «ripulire» il denaro o quantomeno per occultarne la provenienza.
http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_01/ior-nel-mirino-conti-sospetti-di-religiosi-fiorenza-sarzanini_e34eaa78-abb2-11e1-b908-fbecd0c99c6b.shtml?fr=box_primopiano
www.guardareavanti.in
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/24/uomini-e-misteri-dello-ior-speculatore-nel-nuovo-libro-di-aldo-maria-valli/565236/
Dai depositi cifrati dello Ior venne trasferito € 1 miliardo per timore dell' antiriciclaggio Fiorenza Sarzanini
http://www.tuttigliscandalidelvaticano.com/2012/06/dai-depositi-cifrati-dello-ior-venne.html
Il prete che inguaia lo Ior.Trapani, il don con conti segreti di Daria Carletti
http://www.lettera43.it/fatti/il-prete-che-inguaia-lo-ior_4367554574.htm
Mister € 5 miliardi,Carmelo Patti,per i giudici 1 prestanome del superpadrino Denaro Matteo
http://www.antimafiaduemila.com/2012072738419/focus/e-adesso-mister-5-miliardi-e-finito-sotto-processo-per-denaro-matteo-messina.htm
I conti bancari di Messina Denaro Mattia (attuale nr 1 boss della mafia siciliana) e Mancuso (Colombia,attuale boss dell'andragheta calabrese) sono allo Ior.Giro d'affari annuale € 800 miliardi.
http://www.lettera43.it/economia/finanza/ior-gli-scandali-della-banca-vaticana_4367590747.htm
Moro Aldo,il premier italiano fù ucciso dal Vaticano perchè aveva firmato il decreto che stampava le 500 lire senza signoraggio,il falso debito pubblico sarebbe stato azzerato.Anche Lincoln Abramo e i 2 Kennedy ,i presidenti americani furono uccisi dai gesuiti per lo stesso motivo.Infatti Aldo Moro è stato imprigionato e ucciso in una palazzina appartenente allo Ior,la banca vaticana :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/21/caso-moro-covo-delle-br-nella-palazzina-dello-ior-forse-una-delle-prigioni-del-presidente-dc/3275047/
Le società ombra delle 1° puntata della inchiesta di Ojetti dell'Europeo sono le stesse create da Sindona Michele e dal suo successore Calvi Roberto,per l'intera storia dello IOR :
Istituto per le Opere di Religione
http://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_per_le_Opere_di_Religione
I 100.000 correntisti del Banco Ambrosiano stanno aspettando i loro soldi rubati ma non sono spariti stando alle dichiarazioni di James Berti (Opus Dei faccendiere Venezuelano)furono investiti nella borsa di New York e tornarono in Europa in Svizzera nella Bis Fiorani Giampiero dice "c'e' un conto di € 3 miliardi alla Bis del Vaticano".Oltre a Calvi morirono solo in Italia altre 15 persone informate sui fatti,nel mondo 100 :
http://it-it.facebook.com/notes/informare-controinformando-news/lo-ior-e-la-massoneria-i-banchieri-di-dio-chi-tocca-muore-mm/209056319152026?ref=nf
1982 crack Banco Ambrosiano 3.000 miliardi di lire divenuti oggi € 3,5 miliardi
Sindona Michele il 1° banchiere del demonio
Michele Sindona,allievo dei gesuiti,si laurea nel 1942 con la tesi :Il fine giustifica i mezzi,introdotto in Vaticano da Montini (il futuro Paolo VI) e da Massimo Spada(direttore finanziario dello IOR ) nel 1960,(gli avi di Spada erano i Borgia) il pronipote Francesco Borgia 3° generale dei gesuiti il distruttore degli indiani d'America.Nel 1500 vi erano 300 milioni di indiani nel 1850 5 milioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Sindona
Calvi Roberto il 2° banchiere del demonio :
Calvi Roberto,banchiere del banco ambrosiano della curia di Milano,e' stato ucciso dichiarazioni di Jurg Heer ex dipendente della banca rothschild di Zurigo dalla mafia grazie ai $ 5 milioni dati da lui alla mafia massonica,espresso 27-12-1992 articolo Questa si che e' una merchant Bank l'espresso e' del gruppo di De Benedetti Carlo socio della Banca Rothschild in Francia,ora c'è il figlio Rodolfo.
La vita di Licio Gelli connette il Vaticano, la CIA e Reagan al Nuovo Ordine Mondiale Greg Szymanski
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2011/02/la-vita-di-licio-gelli-connette-il.html
Calvi Roberto fù ucciso da 2 killer italiani pagati dalla Banca Rothschild di Zurigo le rivelazioni di Jurg Heer ex direttore generale della banca Rothschild di Zurigo in un articolo "Questa si che è una merchant Bank" pubblicato dall'Espresso il 27-12-1992 (proprietario Carlo De Benedetti ora Rodolfo socio della Banca Rothschild).Calvi aveva i codici di identificazione dei conti segreti del vaticano nelle banche Euroclear,Clearstream Swift (la contabilità doppia quella bianca è pari al 10% di quella "nera" ) € 300 trilioni di giro d'affari annuo e minacciava di renderli pubblici.Sarebbe la fine del vaticano,dei Rothschild e dei gesuiti.Finirebbero in prigione.Questa è la causa dell'omicidio di Calvi Roberto ma fatto poco noto altre 100 persone furono assassinate perchè sapevano fù fatto un repulisti in stile mafioso
http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/12/Calvi_killer_milioni_dollari_co_0_92121218223.shtml
http://www.ferrucciopinotti.it/
"pecunia non olet" "il denaro non puzza" Il Vaticano ricompensa sempre i suoi affiliati se gli portano soldi.
La Banda della Magliana (ancora viva e vegeta) ha riciclato e ricicla i soldi della Mafia Spa per € 250 miliardi annui in Italia oltre al traffico di droga per € 6.000 miliardi annui Mancuso (N'dragheta Calabrese)è il capo della mafia colombiana. Al tempo di Marcinkus(Gesuita e massone entrò nella Massoneria nel 1967) , De Pedis portò 200 miliardi annui della Mafia valore 1982 fatti sparire da Marcinkus : http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Marcinkus
Ma dopo il 1982,come è andata avanti la chiesa cattolica come prima più di prima : "Sua Santità" di Nuzzi.Al Vaticano dal 313 dopo Cristo,ma fin dall'Antica Babilonia interessano i soldi e il loro controllo da cui deriva il potere.
http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/18/il_libro_e_uscito_sua_santita_di_gianluigi_nuzzi_-_video.html
Intanto il corpo di Orlandi Emanuela giace a Torvajanica Gianicolese nella palazzina rimodernata da Abbruciati Danilo banda della Magliana insieme con Nicitra Domenico figlio di Salvatore affiliato alla banda della Magliana da "Segreto Criminale" di Sabrina Minardi,la donna di De Pedis per 10 anni il corpo di Manuela Orlandi è finito nel cemento di un palazzo a Roma,avevano sbagliato persona dovevano rapire un ' altra ragazza molto più "altolocata".Le sue rivelazioni hanno trovato riscontri.Marcinkus Paul Kasimir di Cicero aveva forti appetiti sessuali
http://vitaliquida.wordpress.com/2010/09/24/sabrina-minardi-tra-il-1981-e-il-1983-e-passata-dai-salotti-e-dalle-camere-da-letto-dove-si-confondevano-sacro-e-profano-banchieri-e-mafiosi-cardinali-e-faccendieri-in-un-delirio-di-soldi-facili-c/
http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_De_Pedis
http://www.newtoncompton.com/index.php?lnk=101&ISBN=978-88-541-2143-0&idaut=1884;1885;&idcur
la Newton Compton è dei Gesuiti
http://confini.blog.rainews24.it/2012/05/28/il-vaticano-dei-corvi-intervista-a-ferruccio-pinotti/
Amorth fa riferimento a 1 gendarme della guardia pontificia con la Banda della Magliana procurava ragazze e ragazzi a un gruppo di cardinali monsignori della corte pontificia,vi era implicato anche Paul Marcinkus il potente presidente della banca del Vaticano lo IOR.Era Alois Estermann , già il capo delle guardie svizzere ucciso insieme al caporale Tournay nel 1998 stranamente dalla sua cassaforte spari' il dossier relativo a Emanuele Orlandi oltre alla ragazza romana sparita un mese dopo nel luglio 1983 ma la scomparsa di ragazze e ragazzi arriva fino ai giorni nostri.E' un giro di ragazze e ragazzi minorenni dedite alle orgie non consenzienti ma vittime.
http://www.tuttigliscandalidelvaticano.com/2012/07/una-confraternita-dietro-il-caso.html
http://laici.forumcommunity.net/?t=16891959&st=60
http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id_macrolibrarsi=25255
In Italia informatore sul vaticano e le sue finanze è Il fatto quotidiano con oltre 300 articoli :
http://www.ilfattoquotidiano.it/risultati-di-ricerca/?cx=002673224793559243781%3A8d1aivqnhja&cof=FORID%3A11&ie=UTF-8&q=Vaticano+euro&sa=Cerca
Ricerca approfondita del denaro riciclato,la Citta del Vaticano e' 8° l'italia al 4° posto i 2 dati sommati 2° posto dopo gli USA.Ue $ 950 miliardi, USA $ 621 miliardi Giappone $ 291 miliardi nel 1998.Al 2011 il 25% ha origine criminale,quindi € 60 trilioni Pil mondiale,€ 15 trilioni hanno origine criminale di questo il Vaticano e l'italia ricicla il 5,1% di questa somma € 1.308 miliardi annui valore 2017.
http://www.johnwalkercrimetrendsanalysis.com.au/ML%2520method.htm
Le stime portano a +38% il denaro riciclato da attivita' criminali rispetto ai dati del 1998 ........
Denaro Nero : l'Affare del riciclaggio di denaro $ 1.500 trilioni di dollari per un'industria annui o di più? La provenienza da attivita' criminale del denaro risulta essere nel 2011 il 25% del Pil mondiale quindi $ 18,5 trilioni fonti ONU - Polizia internazionale
TABELLE:
Rango Origine Importo ($ miliardi / anno) % Realtà € Miliardi annui
1 Stati Uniti 1.320 46.3 4.733,60
2 Italia 150.054 5,3 541,86
3 Russia 147.187 5,2 531,64
4 Cina 131.360 4,6 470,30
5 Germania 128.226 4,5 460,07
6 Francia 124.748 4,4 449,85
7 Romania 115.585 4,1 419,20
8 Canada 82.374 2,9 246,49
9 Regno Unito 68.740 2,4 245,40
10 Hong Kong 62.856 2,2 224,93
€ 12.500
Destinazioni:
in realtà
US Stati Uniti 538.145 8,9 1.112,50
Isole Cayman 138.329 4,9 612,50
Russia 120.493 4,2 525
Italia 105.688 3,7 462,50
Cina 94.726 3,3 412,50
Romania 89.595 3,1 387,50
Canada 85.444 3,0 375
Città del Vaticano 80.596 2,8 350
Luxemborg 78.468 2,8 350
Francia 68.471 2,4 300
http://www.economywatch.com/economy-business-and-finance-news/black-money-the-business-of-money-laundering.08-06.html
Lo IOR la banca del Vaticano 10° nella destinazione del riciclaggio di denaro a livello mondiale
articolo del 2002,dopo 15 anni nel 2017 le cose non sono cambiate ma sono aumentate in termini di miliardi riciclati.Il sistema bancario internazionale (10.000 banche per un controvalore immobiliare di € 5.000 miliardi) e' dei Rothschild i noti banchieri del Vaticano,custodi del tesoro del Vaticano,cavalieri di Malta ordine segreto militare del Vaticano,militare cattolico ricicla €6.000 miliardi esentasse.
http://thetruthonly.narod.ru/11_vatican_bank_top_10_money_launde.htm
In Messico dal 1964 al 2017 320.000 morti per il controllo del traffico della droga cocaina $ 30 miliardi annui.Chi e' dietro a questo genocidio e ai maltrattamenti dei contadini e delle popolazioni la chiesa Cattolica tramite la Cia.Il giornalista che ha fornito queste informazioni e' stato ucciso.
https://en.wikipedia.org/wiki/Banzer_Plan
http://www.drugwar.com/vivazapata.shtm
http://www.rigorousintuition.ca/board2/viewtopic.php?f=8&t=32268
http://www.voltairenet.org/article192711.html
Chiesa cattolica sotto inchiesta per aver accettato somme di denaro di sangue in Messico
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.vaticancrimes.us/&ei=MnBJTuLVHI3ZsgbWo72VCQ&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=1&ved=0CCUQ7gEwAA&prev=/search%3Fq%3Dcrimes%2Bvatican%2Bbillions%26hl%3Dit%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divns
...Inoltre si deve ricordare che il papa defunto Giovanni Paolo 1° (1978-1978)stava indagando sul fatto che attraverso lo IOR si riciclavano in media ogni anno $ 600.000.000 frutto del traffico internazionale di eroina tanto che a riguardo Hogue (1988) precisa quanto segue : "...Dopo la improvvisa morte del pontefice molte persone coinvolte nelle indagini sulla Banca Vaticana sarebbero morte in quella che sembro' una vera e propria strage organizzata dalla mafia per mettere a tacere investigatori e testimoni del crimine...." cfr Hogue J. The Last Pope London 1988.a pagina 5 di questo documento.
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:dA5kENpFo5cJ:www.fernandoliggio.org/art122.pdf+chiesa+cattolica+organizzazione+criminale&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEEShTASc_fnFli0_z2Js2NyagPJTwmP-bwpIjIkcllacHgkWvtOLjrSNy_nkEie6Ieh8Mr6mWN1gUki-pHBdpI6sNb5tSbQCHuj0EYEU_cYT-gARqS1wAuh3srl3cA3ie2FNTzw9-&sig=AHIEtbTAsù3QefGlrFRR2peMupCcW8cPWrPfQ
traffico di cocaina eroina cannabìs € 6.000 miliardi esentasse il 10% del pil mondiale
Al 2017 i $ 600.000.000 sono diventati € 600 miliardi esentasse da 2.600 tonnellate annue di cocaina pura scritto da Saviano Roberto in un articolo sul traffico internazionale di droga La cocaina trovata nel mercato illegale della droga è raramente pura. Secondo il Rapporto dell'Ufficio federale di polizia criminale di Germania 49 del 2003 diluito nelle categorie inferiori, che sono in media cloridrato di cocaina 85% in campioni di un chilogrammo di peso e in campioni di grammo un chilogrammo nell'ordine del 60%. Nei campioni più piccoli di un grammo è ha circa il 35% di cloridrato di cocaina. Il contenuto medio purezza in campioni di cocaina base in campioni dell'ordine di un chilogrammo è 85% (percentuale di cocaina cloridrato) e sorprendentemente è rimasta negli ultimi 10 anni praticamente stabili. Tuttavia, in campioni dell'ordine di un grammo per chilogrammo è stato ridotto del 10% il contenuto di purezza, mentre meno di un grammo è stato ridotto del 20% qùìndì € 600 miliardi x 10 € 6.000 al mercato ue e usa.Il sistema bancario internazionale (10.000 banche per un controvalore immobiliare di € 5.000 miliardi) e' dei Rothschild i noti banchieri del Vaticano,custodi del tesoro del Vaticano,cavalieri di Malta noto ordine segreto militare cattolico ricicla € 6.000 miliardi esentasse.
Dopo 15 anni nel 2017 le cose nello Ior non sono cambiate nonostante l'ipocrita francesco :
http://www.iltempo.it/cronache/2015/09/16/bankitalia-inchioda-lo-ior-e-attiva-la-procura-1.1457621
Corte d'appello degli Stati Uniti non soddisfa gli eredi dei sopravvissuti all'Olocausto per il pagamento dei danni della Banca del Vaticano (IOR) By NICOLE WINFIELD, Associated Press Writer Nicole Winfield,
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://victorsrmoore.2itb.com/photo6_110.html&ei=3p1LTqD_FY3KtAazvb2-Bw&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=44&ved=0CJUDEO4BMCs4ZA&prev=/search%3Fq%3Dcrimes%2Bvatican%2Bbillions%26start%3D100%26num%3D100%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divnsb
http://news.yahoo.com/s/ap/20091230/ap_on_re_eu/eu_vatican_holocaust_suit
Gli archivi informatici di Euroclear Clairstream e Swift le 3 banche notaio delle banche mondiali hanno tutti i movimenti del denaro dagli anni 1930 fino al 2017 compreso,quindi e' molto facile sapere chi sono i criminali e i loro redditi reali le 3 banche in Lussemburgo sono totalmente in mano al Vaticano fonti Ernest Backes ex informatico che mise a punto il sistema elettronico del denaro nel 1980.Il suo capo Souisson conosceva Calvi Roberto fù trovato morto nel 1983 nel Club Mediteranee (di proprietà Rothschild quindi Vaticano) in Corsica stava bevendo un caffe mori' improvvisamente il suo cadavere fu eviscerato per non far trovare le tracce del veleno ......(belladonna lo usavano i Borgia nel 1500....)
Caso Scarano: “Il Vaticano rimpatriò illegalmente soldi degli Agnelli” Marco Lillo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/28/scandalo-ior-arrestati-sacerdote-007-e-broker-finanziario/640024/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/21/caso-monsignor-scarano-vaticano-rimpatrio-illegalmente-soldi-degli-agnelli/662490/
Operazione "Fondo anziani": nuovo arresto per Monsignor Scarano
http://www.salernonews24.it/news/operazione-fondo-anziani-nuovo-arresto-per-monsignor-scarano/7204
http://www.salernonews24.it/news/un-nome-legato-alla-parola-scandalo-scarano-ricicla-danaro-con-lamante-don-noli/7245
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/21/caso-monsignor-scarano-vaticano-rimpatrio-illegalmente-soldi-degli-agnelli/662490/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/05/monsignor-scarano-rivela-cosi-banca-romana-finnat-faceva-aggiotaggio/733047/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/21/riciclaggio-e-falso-nuovo-arresto-per-monsignor-scarano/851674/
Ior,oneri e litigi in corso santa sede ior Valeria Hatched -
.http://en.apocalisselaica.net/focus/notizie-scelte/ior-accuse-e-baruffe-continue#sthash.98y8qJUF.dpuf
http://www.uaar.it/news/2013/07/02/scandali-arresti-dimissioni-riforma-ior/
Il Vaticano ritira i suoi soldi dalle banche italiane.€ 220 miliardi qualcuno parla di € 2.200 miliardi.
http://www.tuttigliscandalidelvaticano.com/2012/07/il-vaticano-ritira-i-suoi-soldi-dalle.html
Il prete che inguaia lo Ior.Trapani, il don con conti segreti di Daria Carletti
http://www.lettera43.it/fatti/il-prete-che-inguaia-lo-ior_4367554574.htm
or, il governo vieta agli ispettori antiriciclaggio di testimoniare in Europa di Marco Lillo
... E così l’obiettivo del Vaticano è stato raggiunto
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/05/antiriciclaggio-cosi-il-governo-ha-coperto-lo-ior/284435/
Vaticano Mafie di Stato :
http://www.losai.eu/vaticano-mafie-di-stato/#.UOwwCuQmaSo
Il dossier di Gotti Tedeschi,è transitato in 2 anni € 1 miliardo ogni sera il conto veniva azzerato.1 caso di "riciclaggio" clamoroso.Ma nelle 20 banche mondiali del Vaticano sono € 12.500 miliardi di origine criminale,il 25% del fatturato annuo mondiale.Per il Vaticano "pecunia non olet",il denaro non puzza.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/vaticano_dai_dossier_di_gotti_tedeschi_spunta_il_giallo_di_jp_morgan/notizie/201400.shtml
Il documento : il Vaticano e il denaro sporco nelle sue missioni ius iuris ....... :
http://etleboro.blogspot.com/2007/02/i-crimini-della-banca-del-vaticano.html
http://etleboro.com/documents/92002E1914_IT.pdf
Massimo Spada Borgia,amministatore delegato dello Ior nel 1960 ,nel 1960 presentò all'allora arcivescovo di Milano (il futuro Paolo VI) Michele Sindona,il banchiere della mafia.....
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/lampi-santa-sede-come-ebbe-origine-tesoro-san-pietro-sua-13109.htm
“Ior: le mani della Mafia, da Calvi a oggi”. Intervista a Maria Antonietta Calabrò
http://temi.repubblica.it/micromega-online/ior-le-mani-della-mafia-da-calvi-a-oggi-intervista-a-maria-antonietta-calabro/
Rapporti Chiesa-Pdl, clamorosi documenti dello Ior svelano il legame di potere tra Stato e Vaticano
http://www.infiltrato.it/politica/rapporti-chiesa-pdl-clamorosi-documenti-dello-ior-svelano-il-legame-di-potere-tra-stato-e-vaticano#sthash.N8XJrVrl.dpuf
I misteri dello Ior nelle cassette dello Ior e nelle fondazioni
.....Tuttavia,come avviene per grandi principi anfatizzati e sbandierati,l'obbedienza al Papa continua a latitare in Vaticano.E gli uomini incaricati di studiare la riforma dello Ior sono bloccati da 2 enormi ostacoli:le cassette di sicurezza e le fondazioni.Le prime anonime restano chiuse per anni,e dopo la morte di coloro che le hanno richieste,non vengono reclamate(di solito dittatori,mafiosi,banchieri bancarottieri etc etc ).Chi sia poi ad aprirle e che fine facciano i beni in esse conservati è un mistero (finiscono alla Apsa i € 1.500 miliardi di liquidità).Sulla moltiplicazione delle fondazioni in epoca Wojtiliana corrono sospetti del tutto simili a quelli avanzati dai giudici italiani.Su di esse,e sul giro dei prestanome,conniventi con potentati politici o affaristici,fatti vescovi forse per essere solo allontanati dalla curia,si stanno addensando nubi scurissime.I conti correnti di ecclesiastici più o meno famosi vengono passati al setaccio.Su uno di questi,intestato a un cardinale di umili origini famigliari,un potente passato romano e un insignificante presente meridionale,giacciono € 13 milioni.....una potente battuta di Benedetto 16°,Apprendendo che il vescovo di 1 diocesi italiana aveva aperto nelle finanze diocesane un buco di € 30 milioni :"Beh,almeno in questo ha dimostrato fantasia".Il Venerdi' di repubblica n.1329 dl 6-09-2013 pagina 43
.....se Lo stipendio del tenebroso,Rene Buelhart,già consigliere d Tarcisio Bertone (nr.2 del vaticano),sia giustificabile Il tenebroso svizzero,che lavorava in Liechtenstein,(da anni noto paradiso fiscale) dirige l'autorità d antiriciclaggio (Aif) per € 30.000 netti al mese più € 5.000 per le spese,leggi voce privilegi,per suoi 10 giorni che trascorre a Roma ogni 30 giorni.Bruelhart,fù raccomandato dal gentiluomo di sua santità,il tedesco Herbert Bartliner,1 benefattore di santa romana chiesa,beccato a evadere il fisco per € 250 milioni,1 consigliere di amministrazione (dello Ior) ,per un sacrificio che colpisce 3/4 volte l'anno ,incassa € 60.000.Il vicepresidente,che dovrà scomodarsi 7/8 volte l'anno,si ferma a € 80.000.Il presidente dello Ior ,la banca vaticano,il tedesco Ernest Von Freyberg,viaggia sui € 200.000 annui.
....Quanto alle buste paga,quella dei 4.200 dipendenti( dello Ior),oscillano tra i € 1.500 e i € 4.500 dei dirigenti.I 270 milioni che deriverebbero di Irpef sono esentati a carico dell'Italia.
da Il potere della menzogna di Mario Guarino edizioni Dedalo 2013.
http://books.google.it/books?id=qewAAQAAQBAJ&pg=PA184&lpg=PA184&dq=Ren%C3%A9+Br%C3%BClhart&source=bl&ots=n62zLVRIMf&sig=DoTnf9uOxpJtm0ieMCS8hn92hWw&hl=it&sa=X&ei=gwq4Uvy8HKOKywO-zoBA&ved=0CM8CEOgBMCU#v=onepage&q=Ren%C3%A9%20Br%C3%BClhart&f=false
http://www.uaar.it/news/2013/12/14/potere-menzogna-intervista-mario-guarino/
http://www.infiltrato.it/inchieste/italia/segreti-vaticano-750-chiese-di-proprieta-pubblica-cedute-gratis-al-vaticano-che-incassa-pure-le-offerte-alle-spese-di-gestione-invece-ci-pensa-il-viminale
http://retelabuso.org/tre-piccoli-orcel-lini-tra-lo-ior-e-lo-scandalo-antonvenetamps/
http://retelabuso.org/bisceglie-casa-divina-provvidenza-spunta-lo-ior-dietro-il-crac-del-gigante-sanitario/
http://retelabuso.org/potenza-fallisce-la-casa-della-divina-provvidenza-buco-da-200-mln-di-e/
http://www.lettera43.it/attualita/22559/san-raffaele-connection.htm
http://www.newser.com/story/102875/eu-may-yank-vatican-tax-break.html
Le Banche Armate Cattoliche commerciano in armi nel 2014 € 2,6 miliardi
http://www.banchearmate.it/2016/Banche2016_AA_2015.pdf
Nel 2016 € 7,9 miliardi e nel 2017 € 8,2 miliardi
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/04/armi-triplica-vendita-del-made-in-italy-e-tra-gli-intermediari-spunta-banca-etruria/2692759/
http://www.unimondo.org/Notizie/Italia-triplica-l-export-di-armamenti-crolla-la-trasparenza-157314
la Banca di Roma (banca del papa)
100 anni di crac italiani Mario Portanova Diario: Anno V – numero 4 – Ottobre 2005
http://dust.it/articolo-diario/cent%E2%80%99anni-di-crac-italiani/
Il salvataggio del Banco di Roma, dove erano depositati tutti i fondi ecclesiastici, è costato, a quel che si dice, più di 8 miliardi di lire agli italiani http://www.fernandoliggio.org/art17.pdf
Stranamente i libri di storia tacciono su la Banca di Roma(banca del papa) oggi confluita in Banca Intesa fallita nel 1887,nel 1916,nel 1923,nel 1933 complessivamente gli italiani diedero per questi salvataggi la enorme somma di £ 6 miliardi (del 1933 Analisi delle collusioni fra il Vaticano e il fascismo durante il ventennio (1922-1943) € 4.272 miliardi aggiornati al 2017 da L'Oro del Vaticano Claudio Rendina pagina 22).In più vi è anche il computo del reale valore dei beni immobili del Vaticano (case terreni) € 4.200 miliardi.Il sospetto molto molto fondato è che i soldi del falsi fallimenti siano stati spesi per ricomprare lo Stato Pontificio con i soldi degli italiani,sia con gli interessi sul debito pubblico (5 90 miliardi annui dal 1861 oltre € 17.000 miliardi al 2017) sia con i patti lateranensi del 1929 (I patti lateranensi lire 1,75 miliardi al 2017 € 712 miliardi da L'Oro del Vaticano Claudio Rendina pagina 22 aumentò in modo considerevole se li sono ripresi finora gli italiani hanno pagato 9 volte il debito di lire 2,4 miliardi del 1861 (anche quello frutto del signoraggio precedente).
RAPINA CONTINUA:I RISARCIMENTI ITALIANI ELARGITI DAL FASCISMO ALLO STATO DELLA CHIESA
Appena fatta la prima Unità d'Italia nel 1861 vi erano drammatici problemi economici. Il piccolo Stato Unitario, oltre a dover far fronte alle varie guerre d'Indipendenza, doveva ristrutturare un intero Paese.1 delle cose che si pensò di fare fu quella di vendere i beni della Chiesa.1° passo in questa direzione fù la soppressione degli enti religiosi: il patrimonio dei loro beni stabili e mobili fruttava annualmente circa lire 15 milioni e ne poteva valere quasi lire 300.Il governo non poteva privarsi dei mezzi che poteva fornirgli la vendita di quei beni.La legge 21/8/1862 ordinava il passaggio al demanio dei beni immobili e la vendita dei medesimi, assieme ai beni urbani e rurali dello Stato che non fossero destinati a uso pubblico o richiesti per il pubblico servizio (norme approvate nello stesso anno).Chiarissima l'urgenza finanziaria, l'alienazione aveva altresì un intento economico e sociale:
· Quei beni che nelle mani dello Stato o degli Enti morali sarebbero rimasti incolti o malcoltivati, sarebbero stati migliorati e avrebbero dato maggior frutto se affidati al privato interesse;
· facilitando i modi di acquisto, grazie al frazionamento e all'allungamento dei termini del pagamento, anche i coltivatori di quelle terre potevano concorrere alle aste, ottenendo così di ripartire più equamente la ricchezza sociale.vedasi www.cronologia.it
In definitiva, dalla vendita dei beni della Chiesa in territorio nazionale (escludendo Roma) il ricavato fu di circa 312 milioni di lire nel 1870.Dal punto di vista del diritto internazionale vigente, l'Italia era in guerra con lo Stato Pontificio. Il diritto in oggetto non indaga i motivi della guerra e non parla MAI di compensazioni che il vincitore dovrebbe fare con il vinto. Semmai è esattamente il contrario: dovrebbe essere il vinto che paga i danni fatti al vincitore (l'Italia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, pagò molti danni di guerra ai Paesi che aveva invaso). Ma mettiamoci pure nell'ottica di 1 eventuale riparazione dell'Italia allo Stato della Chiesa.
La riparazione ufficiale avvenne nel 1929,con l'accordo finanziario tra Italia e Santa Sede allegato ai Patti Lateranensi.L'Italia dava allo Stato della Chiesa la quantità di 750 milioni di lire in contanti ed 1 miliardo di lire in titoli di Stato; in totale 1 miliardo e 750 milioni del 1929 (per dare un riferimento ricordo che il valore di tutta l'industria metalmeccanica italiana, comprendente Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Oto Melara, Macchi, Falck, ......, arrivava a 1 miliardo e 400 milioni di lire - dati tratti da B. Caizzi, Storia dell'Industria italiana, Utet 1965 o lire 1,75 miliardi al 2017 € 712 miliardi da L'Oro del Vaticano Claudio Rendina pagina 22).In cambio di ciò, la Santa Sede dichiarava di essere pienamente soddisfatta.Fin qui i fatti noti.
Vi sono però altre montagne di denaro che lo Stato italiano passò e passa alla Santa Sede, denaro del quale non si parla.
La Chiesa per una serie di vicende mai completamente chiarite, soffre delle crisi cicliche che la portano a fallimenti delle sue banche o a crolli in borsa dei suoi investimenti.Non si capisce perchè gli italiani debbano pagare per debiti non contratti da loro ma dalla chiesa cattolica.Seguiamo cosa accade alle finanze della Chiesa in epoca preconcordataria e come i soldi degli italiani vadano a fiumi nei forzieri del Vaticano. In proposito riporto alcune pagine di Ernesto Rossi, tratte da Il Sillabo e dopo (Kaos 2000) nelle quali tra l'altro si parla dell'abrogazione della legge sulla nominatività dei titoli e del salvataggio del Banco di Roma..... vedasi per continuare
http://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-778.htm
Oltre 700.000 ettari dell'ex regno pontificio furono buttati sul mercato e ricomprati dalla Nobilta' Nera del Vaticano a prezzi stracciati lire 312 milioni ma questi soldi erano i vari salvataggi della Banca di Roma da parte dello Stato.I prezzi rivalutati in lire sono fermi al 1984 per arrivare al 2017 usare tabella.Di 10.000.000 di acri solo il 50% dei terreni furono dati allo Stato Italia il 50% rimase (e lo è tuttora) di proprietà dei francescani e benedettini,10.000.000 di acri=4.046.856,4224 ettari=40.468,56 km quadrati News da who owns the world ? Cahill Kevin Hachette Editore in inglese.Pagina 40 a 44.Nel 2017 1 ettaro di terreno agricolo pianeggiante costa dai € 15.000 ai € 25.000,se fosse edificabile 10 volte di più,l'ex stato pontificio da 1 minimo di € 101,17 miliardi a € 1011,70 miliardi. Una media € 556,35 miliardi solo in terreni.
http://www.fondazionecipriani.it/Scritti/vaticano.html
http://www.oppo.it/tabelle/riv-lira-dal1861.html rivalutazione lire dal 1861 al 2017
Il Vaticano possiede direttamente 10 milioni di acri dai Patti Lateranensi tramite i suoi ordini francescano e benedettino,corrispondono a 4.046.856 ettari.La Ue con i fondi per l'agricoltura elargisce € 400 per ettaro.In Italia ci sono 13 milioni di ettari dedicati all'agricoltura,Una sovvenzione € 5,2 miliardi annui,di questi il 30%(latifondisti risalenti al 19° secolo collegati con l'aristocrazia quindi col Vaticano) va direttamente alla chiesa cattolica circa 29% € 1,52 miliardi,28% all'aristocrazia € 1,5 miliardi il resto alle aziende agricole rimanenti.In UE il fondo per l'agricoltura è € 58,2 miliardi con la stessa ripartizione : € 17,01 miliardi alla chiesa cattolica,€ 16,292 miliardi aristocrazia il 57,21% del fondo il resto alle aziende agricole rimanenti.
http://gogreen.virgilio.it/news/green-economy/agricoltura-italia-perdere-287-milioni-euro-ue_4556.html
Per maggiori info sulla proprietà di tutte le 50 fondazioni bancarie cattoliche che possiedono gli 88 gruppi bancari in Italia vedasi L'Organizzazione Cattolica nel mondo di Frane Barbieri editore Parenti.Questa casa editrice fù fatta fallire nel 1961 dai gesuiti e La Finanza Vaticana in Italia di Giovanni Grilli Editori Riuniti ex casa editrice del PCI (Partito Comunista Italiano).
Tra le altre proprietà anche la banca d'Italia:
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/print.php?form=1&topic_id=6267&forum=42&order=ASC&start=30
Reati finanziari e scandali della Chiesa cattolica
Fonte : http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.vaticancrimes.us/&ei=lE1KTtTkPIPEswb8h7mbBw&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=1&ved=0CCUQ7gEwAA&prev=/search%3Fq%3Dcrimes%2Bvatican%2Bbillions%26hl%3Dit%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divns
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.vaticancrimes.us/&ei=I0RKTpXnIsuRswb3zIT8Bg&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=1&ved=0CCUQ7gEwAA&prev=/search%3Fq%3Dcrimes%2Bvatican%2Bbillions%26hl%3Dit%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divns
Gli archivi informatici di Euroclear Clairstream e Swift le 3 banche notaio delle banche mondiali hanno tutti i movimenti del denaro dagli anni 1930 fino al 2017 compreso,quindi e' molto facile sapere chi sono i criminali e i loro redditi reali le 3 banche in Lussemburgo sono totalmente in mano al Vaticano fonti Ernest Backes ex informatico che mise a punto il sistema elettronico del denaro nel 1980.Il suo capo Souisson conosceva Calvi Roberto fù trovato morto nel 1983 nel Club Mediteranee (di proprietà Rothschild quindi Vaticano) in Corsica stava bevendo un caffe mori' improvvisamente il suo cadavere fu eviscerato per non far trovare le tracce del veleno ......(belladonna lo usavano i Borgia nel 1500....)
Storia dei Concordati della chiesa cattolica con 178 stati :
I soldi dei 170 concordati su 200 stati del mondo del Vaticano sono il 5% del gettito fiscale di ogni stato,pari a circa € 50.000 miliardi il 5% sono € 2.500 miliardi,i soldi del signoraggio mondiale altro 5% sul valore del debito pubblico (in realta e' 1 credito per popolo) pari a circa € 50.000 miliardi il 5% sono € 2.500 miliardi.Su 200 stati del mondo 195 stati hanno il signoraggio il denaro a debito.Questi soldi servono per finanziare le guerre e comprare tutto il sistema politico giudiziario economico degli stati,il mantenimento di strutture di potere mondiali.In modo che nessuno possa intralciare i piani dei gesuiti e della chiesa cattolica per la distruzione della creazione di Dio Padre Madre.Questo e' il fine giustifica i mezzi.Le varie organizzazioni controllate dai gesuiti tramite i Rothschild :
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwikicompany.org%2Fwiki%2F911%3AVatican_%26_Jesuits
dal 2% al 5% del gettito fiscale di ogni stato.Si trattiene le terre migliori dello stato con cui fa il concordato.Per l'Italia 10.000.000 di acri di terra,(41.600km quadrati) piu' € 1.600.000.000.000 (PIL) 50% e' il gettito fiscale anno 2016),5% sono € 800.000.000.000 annui (mantenimento proprieta' Vaticano in Italia) Oltre al 17% del bilancio dello stato italiano (€ 85.000.000.000) pagamento interessi del signoraggio del denaro annuo.Le sue multinazionali e aziende in Italia non pagano le tasse € 140.000.000.000 annui
€ 80 miliardi 5% gettito fiscale stato Italia
€ 100 miliardi Interessi signoraggio denaro
€ 20 miliardi Patronati Cattolici in Italia
€ 255 miliardi il giro d'affari dalle aziende della chiesa in Italia € 128 miliardi non pagati di tasse
-------------------------------
€ 200 miliardi soldi pagati dai cittadini e dati al Vaticano annualmente
€ 8.977 per ogni famiglia italiana pari a € 810 mensili
€ 128 miliardi evasi se fossero pagati le tasse scenderebbero al 1% non al 70% com oggi scomparirebbe la povertà e la sofferenza di molte persone in Italia (il 30% e' povero o molto povero).il 15% della ricchezza nazionale prodotta dall'Italia in 1 anno esentasse quindi netti,in mano a meno dell' 0,1% della popolazione circa 630.000 persone.
http://www.telegracia.net/CRIMENES_DEL_VATICANO/libros/LOS_CONCORDATOS_VATICANOS_Final.pdf
173 stati in avanti miliardi di dollari ogni anno al Vaticano con il "Concordato"
Quanto denaro si prende il Vaticano dai cittadini comuni?
Da Kevin Annett www.hiddenfromhistory.org
Vedi http://www.concordatwatch.eu
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.vaticancrimes.us/2011/06/173-countries-forward-millions-of.html&ei=_qRCTqqCKIjysgao7qz4Bw&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=3&ved=0CDsQ7gEwAjiGAw&prev=/search%3Fq%3Dcrime%2Bvatican%2Bbillion%26start%3D390%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divnsb
"Il Vaticano possiede la tua ipoteca?" di William Thomas
http://2012earthchanges.wetpaint.com/page/Rothschilds
I casti costi Marco Accorti
http://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/2011_6_art2.html
http://www.giornalettismo.com/archives/1325925/quanto-ci-costano-i-preti-in-ospedale/
http://www.governo.it/Presidenza/USRI/ufficio_studi/spirituali.html
Dall'Imu dei beni ecclesiastici 1 «tesoretto» da 50 milioni per i comuni del Centro-Nord Mariangela Latella
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-11-09/dallici-beni-ecclesiastici-tesoretto-191551.shtml?uuid=AYC5FQiC#continue
IMU: pagano i cittadini. Privilegi a banche, partiti, sindacati, costruttori e Chiesa
http://italiapiugiusta.wordpress.com/2012/12/04/imu-pagano-i-cittadini-privilegi-a-banche-partiti-sindacati-costruttori-e-chiesa/
La ricchezza che nessuno vede.La Banca d'Italia pubblica l'analisi sulla ricchezza degli italiani a fine 2010. € 9.550 miliardi,il 45% dei quali è concentrato nelle mani del 10% delle famiglie.
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=5168&typeb=0
300 immobili, fondi e società Ecco il «tesoro» di Sant’Antonio.
http://retelabuso.org/trecento-immobili-fondi-e-societa-ecco-il-tesoro-di-santantonio/
Case, negozi, campi sportivi, cinema Il patrimonio immobiliare della Curia di Bologna
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/case-negozi-campi-sportivi-cinema-il-patrimonio-immobiliare-della-curia/1867574
Dalla profumeria alla banca al ristorante tutte proprietà della Curia di Eleonora Capelli
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/articolo/1868599
Curia, si arriva a 3.000 proprietà grazie alle fondazioni di Eleonara Capelli
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/curia-si-arriva-a-tremila-proprieta-grazie-alle-fondazioni/1868600
la Chiesa di Bologna è la prima Chiesa multinazionale del globo.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-02/curia-bologna-tiene-stretta-115344.shtml?uuid=AbjSpqHF
Bologna, “stop sussidi pubblici a curia super-miliardaria”
http://www.uaar.it/news/2012/04/01/bologna-stop-sussidi-pubblici-curia-super-miliardaria/
http://www.giornalettismo.com/archives/198709/il-vaticano-porta-i-soldi-in-germania/
Il Mattino di Padova del 27.04.2010 pagina 3 : 1 inchiesta riguardante le proprietà immobiliari, in città e provincia, dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Pregevole, come inizio. Confidiamo in 1 seguito, con altre puntate che mettano sotto i riflettori le migliaia (2.000 enti) di enti emanazione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, e le loro proprietà in terreni, appartamenti, immobili commerciali, edifici storici.
http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/04/27/MB1PO_MB101.html
Bologna le altre 100 città più importanti d'Italia idem.in terreni in tutta Italia la chiesa possiede 20.800 km quadrati tratto dal libro dell'inventario dei beni della chiesa in Italia 3 volumi alti 15 centimetri fitti fitti fitti
Le proprietà della chiesa cattolica a Roma e dintorni :
http://www.viverein.org/public/Vivere%20In%20Periferia.pdf
Santa Sede Spa, palazzi in nome di Dio di Max Parisi.La Padania 21/06/1998 aggiornato con valore 2017:
Le proprietà immobiliari del Vaticano a Roma città sfiorano i € 211.262.670.448
Affinché chiunque, da turista o nell'Urbe per caso, abbia modo di rendersene conto dato che in ogni via e piazza di questa città circa 1 numero civico su 3 apre su 1 costruzione di proprietà della Santa Sede, ora elencherò la micidiale sequenza di diciture "notarili" presenti nei rogiti, e molto spesso anche apposte su targhe collocate con cura dal Vaticano sulle facciate delle sue proprietà. Quando è stato il momento di definire "chi" materialmente dovesse possedere 1 ad 1 i pezzi di questo immenso tesoro edilizio,il Vaticano è ricorso ai seguenti "raggruppamenti" di entità ecclesiastiche e religiose: «Aspiranti, titoli cardinalizi, parrocchie,caritas,apostolica Santa Sede,provincie,commissariati,segretariati,conventi,istituti, monasteri, congregazioni,collegi e collegiate,case sante,generalizie provinciali,religiose e di procura,oratori,seminari, studentati,basiliche e arcibasiliche,compagnie,opus,domus,pie società,pie case,atenei, università,istituti e seminari,pontifici,pellegrinaggi,curievescovili,vescovadi,episcopati,diocesi,arcidiocesi,asili,capitoli,comitati, conferenze episcopali,curàti,comunità,ordini,chiese,curie generalizie,stabilimenti, sodalizi, apostolati, conservatori,confraternite e arciconfraternite,postulazioni generali,procure generali,rettorìe,nunziature e segnature apostoliche».Ecco,ognuna di queste diciture rappresenta 1 "famiglia" di proprietari immobiliari a cui fanno capo- singolarmente - da 10 a 400 e più immobili.A cotanto esercito di ricchissime entità "religiose-finanziarie", si aggiungono inoltre 2 altri grandi gruppi:gli ordini delle suore e dei frati.Partiamo dalle prime.Anche qui, per ragioni di spazio,elencherò solo le diciture che qualificano i sotto-gruppi di suore: «Adoratrici, amanti, ancelle,apostole, ausiliatrici, bigie, bianche, canonichesse, catechiste,
crocifisse,clarisse,dame apostoliche,donne,diaconesse,insegnanti,infermiere,figlie,mantellate,maestre, mercedarie,minime,ministre,misericordìne,missionarie,monache,oblate,nobili oblate,ospitaliere,passioniste, piccole apostole,piccole suore,piccole sorelle,piccole ancelle,piccole figlie,piccole discepole,piccole serve, operaie,"povere" (alla faccia...),predilette,rosarie,riparatrici,sacramentine,serve,stigmatine,terziarie, trinitarie,visitatrici,signorine operaie e vocazioniste».A ciascuna di queste "famiglie" di ordini di suore fanno capo, nel Comune di Roma, dai 10 a 300 immobili.Il totale degli ordini religiosi femminili proprietari
di palazzi e terreni in Roma città è di 325.Veniamo ora ai frati, le cui "famiglie" sono riassunte da queste diciture: «Padri, sacerdoti,servi,missionari,terziari,fratelli,figli,legionari,abati,arcipreti,minimi,scalzi,bigi, regolari,chierici,diaconi,reverendi,priori,minori,canonici,ospitalieri,trinitari e riformati».Anche in questo caso,a ognuna delle "famiglie" di ordini religiosi maschili fanno capo dalle 20 alle 500 unità immobiliari. Il
totale degli ordini religiosi maschili è di 87. Ora passiamo a descrivere - territorialmente - dove è dislocato questo gigantesco tesoro.Innanzitutto è bene precisare che il Vaticano, a Roma, ha compiuto delle scelte preferenziali negli acquisti: niente periferie malmesse e oscure, per carità! Lì le case le comprano i poveracci, il popolo.Viceversa la Santa Sede Spa ha gusti assai migliori in fatto di acquisizioni. Partiamo dal centro storico, con 1 piccola premessa: per capire - in soldoni - quanto vale il patrimonio edilizio
della Santa Sede Spa nella città di Roma, mi sono basato sulle stime di una notissima società che opera a livello nazionale nel settore delle compravendite da più di 50 anni.(Gabetti) Ebbene, i valori commerciali
che mi sono stati dati per quest'area ora in esame parlano di prezzi variabili da € 7.355 a € 26.270 al metro quadro, più alcune unità immobiliari considerate "inestimabili" con questo criterio,cedibili quindi unicamente "a corpo" a prezzi molto superiori ai massimi di mercato per le vendite "a misura". Detto questo, partiamo per 1 "gita" (illustrata dalla grafica in pagina) fra i tesori edilizi della Santa Sede Spa. Dicevo poc'anzi che siamo nel centro storico. Tutta l'area che va da Campo dei Fiori fino al Tevere di fronte a Castel Sant'Angelo, passando per piazza Navona e vie adiacenti, praticamente è posseduta per intero dal Vaticano.Più o meno si tratta di poco meno della metà del centro storico dell'Urbe. Il valore? Immenso.Nessuno l'ha mai stimato con precisione,ma è sufficientemente attendibile 1 cifra oscillante fra i € 52,54 miliardi e i € 60,42 miliardi.Si tratta di più di 2.500 palazzi.Andiamo avanti.Ora siamo nella cintura confinante il Tevere. Passato il fiume e usciti quindi dal cuore della capitale,le proprietà ecclesiastiche si ramificano.1 parte va verso il Vaticano (tutti i palazzi attorno al quale sono della Santa Sede Spa), poi su
al colle del Gianicolo e quindi giù fino a Trastevere per risalire verso la via Aurelia dove - finalmente siamo in periferia - molti dei terreni edificabili attorno a questa arteria stradale sono stati acquistati o donati alla Santa Sede Spa. Anche per questo immenso lotto edilizio, la stima - con valori al metro quadro oscillanti fra i € 4.204 e i € 6.306 - è molto difficile, quasi impossibile data la vastità.
Tuttavia, rimanendo ai soli palazzi il cui numero è ampiamente superiore ai 2.000 e con 1 approssimazione di valore tra i € 15.765.722 e € 21.016.096 cadauno, 1 dato globale tra € 31,53 miliardi - € 42,03 miliardi non è lontano dalla realtà.Certo non appare sbagliato per eccesso. Quanto alle aree edificabili, il calcolo è ancora più complicato. Troppe variabili. Stimarle nel loro complesso - le aree supererebbero i 4 milioni di metri quadrati - è 1 conto che lascio in bianco. Naturalmente gli immobili della Chiesa a Roma 1 finiscono qui.Sempre fuori dal centro storico, le proprietà costellano - bombardano - il quartiere Prati e dilagano nelle zone di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni. Inoltre tutta la zona che va dalla fine di via
Nazionale fino al Colosseo è patrimonio esclusivo - tranne rare eccezioni - della Santa Sede Spa. Anche dove finisce la zona della Stazione Termini, inizia 1 altra grande fetta della città di proprietà del Vaticano: da via Merulana a via Manzoni, da piazza Dante a via Emanuele Filiberto, da Santa Croce in Gerusalemme fino a piazza San Giovanni in Laterano,interi isolati sono di proprietà della Santa Sede Spa. Per darvi 1 idea della vastità di queste aree nel loro insieme,basti dire che vi abitano non meno di 1 milione di persone.Per questo ulteriore blocco immaginare un valore tra i € 26,27 miliardi e i € 36,77 miliardi non è 1 follia, anzi.Ora veniamo ai cosiddetti "beni inestimabili" il cui prezzo non è espresso a metro quadro. Vaste
proprietà del Vaticano punteggiano via Condotti, piazza di Spagna,piazza della Pigna, via Sant'Andrea delle Fratte e San Bastianello.Per 1 solo appartamento che si affacci su piazza di Spagna c'è chi è
capace di spendere anche € 21,01 miliardi. Non dico altro.Quindi, qual è la stima complessiva dei beni immobili della Chiesa a Roma? Esclusi i terreni e le proprietà "preziosissime",la cifra globale sta
nell'intervallo fra € 110,33 miliardi e € 147,11 miliardi.Se a questi aggiungiamo - stimandoli in blocco € 21,01 miliardi - i rimanenti "bocconi d'oro", si arriva agevolmente a € 211 miliardi.Si badi bene, inoltre, che molte delle proprietà sono conventi o palazzi occupati da pochi religiosi.Se venissero venduti ristrutturati in esclusive unità abitative (cosa che il Vaticano ha già fatto in 1 caso eclatante del quale in seguito leggerete), il valore globale potrebbe quintuplicare,anche decuplicare,(€ 1055 miliardi) con cifre alla fine da vero capogiro.Ma non è tutto,addirittura si potrebbe dire che il "meglio" deve ancora arrivare. Eccolo.La stragrande maggioranza di questo fantastico patrimonio gode di regimi fiscali per i quali la Santa Sede Spa non deve scucire neppure € 1 di tasse.Infatti, come ben si sa, il Vaticano è 1 Stato estero rispetto l'Italia, e sia i Patti Lateranensi di fascista memoria sia il più recente "aggiustamento"
voluto da Craxi negli anni Ottanta ne hanno salvaguardato la più totale autonomia. Per conseguenza di moltissimi beni immobili della Santa Sede Spa non c'è traccia al catasto in quanto ritenuti territorio di 1 altro Stato.È il caso, 1 delle migliaia, dei beni immobili riconducibili alla Basilica di Sant Apollinare nella
centralissima piazza delle 5 Lune,basilica ove tuttora "riposa" la salma di Enrico De Pedis,1 dei più spietati gangster della banda della Magliana la cui sepoltura in "preziosissima" terra sacra venne autorizzata personalmente e per iscritto dal cardinale vicario di Roma Ugo Poletti, degno compare quindi del boss, ma anche n°2 - dopo il Pontefice - della Chiesa nella capitale d'Italia.Per altri beni immobili invece, considerati a tutti gli effetti "religiosi", la Santa Sede Spa ha compiuto repentine quanto lucrosissime speculazioni edilizie, come accennavo prima. È il caso di ciò che è accaduto al liceo cattolico Pio XII dell'Assunzione, ritenuto da tempo immemorabile 1 dei più prestigiosi di Roma. Ebbene,nemmeno 1 anno
fa - poco prima dell'apertura della scuola - tutti gli insegnanti sono stati licenziati e l'istituto ha chiuso i battenti.I frati missionari spagnoli dell'Intendes che gestivano il plesso hanno tentato di giustificare la decisione sostenendo 1 calo vistoso delle iscrizioni (a pagamento).Non era vero, e i primi a smentirli sono stati gli stessi docenti rimasti in mezzo a 1 strada.Da notare che gli stipendi del corpo insegnante venivano pagati regolarmente dalla Santa Sede Spa. L'ormai ex liceo tuttavia non è rimasto deserto e
abbandonato.Fervono i lavori per la sua trasformazione in 1 lussuoso albergo che con ogni probabilità sarà già operativo per l'apertura del Giubileo del Duemila.1 hotel,a ben guardare, rende molto di più di
1 banalissima scuola.D'altra parte, già negli anni Sessanta 1 pericolosissimo banchiere di Cosa Nostra, Michele Sindona, si operò per "mettere al sicuro" molti beni immobili della Santa Sede Spa intestandoli a opportune società domiciliate in paradisi fiscali del riciclaggio mondiale.Oggi, anno 2012, sono cambiati i personaggi, ma lo stile criminale di condurre operazioni spregiudicate ben oltre il limite della legalità non ha abbandonato i vertici del Vaticano. Basta per tutti ricordare il caso dei 110 miliardi di titoli di Stato
italiani "scomparsi" durante l'affaire Enimont (erano la parte sostanziale della maxi-tangente) oltre le mura della Santa Sede ben dentro i forzieri dello Ior. Se fosse stato, lo Ior, 1 qualsiasi altro istituto di credito i suoi massimi dirigenti sarebbero finiti in galera per ricettazione, riciclaggio, associazione a delinquere,
truffa allo Stato. Invece Papa Ratziger può dormire sonni tranquilli, nessuno verrà mai a cercare i suoi soci della Santa Sede Spa. Così come nessuno - a parte noi della Padania - ha più trovato la forza di scrivere di questo argomento dal 7 gennaio 1977, quando l'Europeo pubblicò la 1° puntata di una dettagliatissima inchiesta titolata «Vaticano Spa». Alla 2°, il direttore della testata, Gianluigi Melega, venne licenziato in tronco, con buona pace dei mercanti vaticani, Dio li stramaledica. Ma davvero.aggiornato al 2012 come cifre
http://it.groups.yahoo.com/group/ateismoscetticismoereligione/message/15612
VATICASH, PREGA E INCASSA! - GLI ALTI PRELATI ITALIANI SONO TUTTI CASE (E TERRENI, FATTORIE, CAPANNONI) E CHIESA: IN UN LIBRO LA MAPPA DELLE PROPRIETÀ (PRIVATE) DEI SIGNORI DELLA FEDE
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/vaticash-prega-incassa-alti-prelati-italiani-sono-tutti-case-81049.htm
http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/07/14/news/cardinali-milionari-la-mappa-delle-proprieta-private-del-clero-1.173131
E' chiaro negli anni dal 1998 al 2017 molte cose sono cambiate i vari quartieri popolari che il Vaticano dava ad affitti agevolati sono scomparsi per far posto a Hotel di 5 stelle.Ogni anno il Vaticano riceve dai 4.000 agli 8.000 lasciti ereditari quindi in 20 anni sono dai 80.000 ai 160.000 edifici si sono aggiunti al notevolissimo patrimonio edilizio solo per Roma,Ma nelle altre città e regioni dell'Italia le cose sono uguali.
17/12/11 Massimo Teodori VATICANO - IL SANTO PRIVILEGIO Ricchezza e avidità della Chiesa di Roma
“L’Espresso”, 21 dicembre 2011
http://www.massimoteodori.it/articoli/ESPRESSO_chiesa.pdf
Tutte le case del Vaticano: tesoro da 115mila proprietà • da Il Giornale del 31 maggio 2010
di Gian Marco Chiocci
Opera pia, Opera piglia», di Emiliani Vittorio L'unità 22/08/2011
http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=15&dd=22&mm=08&yy=2011&nn=&ed=Nazionale&url=http://82.85.28.114/cgi-bin/showfile.pl?file=edizioni/20110822/pdf/NAZ/pages/20110822_15_22NAZ15A.pdf
€ 4.200 miliardi per la ricostruzione dell'italia dal 1946 al 2017 della Italcementi (il cementificio vaticano più grande del mondo il primo gruppo mondiale del cemento in Italia ha cementificato 7.000 km di costa su 8.000 km nel resto del mondo le colossali opere del FMI (altra invenzione dei gesuiti)e della Banca Mondiale altra invenzione dei gesuiti).
http://www.sitocomunista.it/italia/storia/nuovaitalia.htm
€ 11 miliardi annui lo stato elargisce alla chiesa cattolica per Odifreddi
http://it.wikipedia.org/wiki/Perch%C3%A9_non_possiamo_essere_cristiani_(e_meno_che_mai_cattolici)
http://www.amnesy.it/Downloads/Grafica/Oddifreddi%20P-Perch%C3%A9%20non%20Possiamo%20Essere%20Cristiani.pdf da pagina 111 a pagina 117
3 articoli che scoprono parte del patrimonio immobiliare della chiesa cattolica € 4.200 miliardi di valore
Chiesa, 3 metri sopra l’Irpef Marco Politi il Fatto Quotidiano” 18 agosto 2011
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/18/la-chiesa-italiana-e-chiamata-a-dare-il-suo/152078/
Mauro Favale la Repubblica 20 agosto 2011
http://www.italialaica.it/news/rassegnastampa/33628
Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria
http://lucakocci.wordpress.com/2011/08/21/vaticano-facebook-in-rivolta/
La cazzuola e l’aspersorio di Marco Accorti
..E' indispensabile 1 verifica e la si può fare considerando che il patrimonio immobiliare di Roma fu valutato nel 1998 lire 160.000.000.000.000 [18]. Si tratta di convertirlo in euro secondo le tabelle ISTAT e rivalutarlo a oggi [19]
Lire 1998 160.000.000.000.000
€ 2017 103.828.494.993
€ rivalutazione 103,47% 107.434.175.455 nel 2009 81,3% 84.412.566.429
€ patrimonio rivalutato 211.262.670.448 nel 2009 188.241.061.422
Note :
17b] La stesura del presente articolo risale al 2010 e i riferimenti sono relativi ai dati allora noti. Nel luglio 2011 l’Agenzia delle Entrate ha fornito un nuovo quadro della situazione immobiliare peraltro differentemente strutturato rispetto a quello offerto dall’ISTAT a cui si era fatto riferimento (www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/comunicazione/Comunicati%20stampa/Comunicato%20post-convegno%20IMMOBILI%20IN%20ITALIA%202011.pdf). Tuttavia non ci sembra indispensabile adeguare i valori dal momento che oggi il “Totale del patrimonio abitativo” è valutato in € 6.335 miliardi, valore ben superiore ai € 5.000 miliardi precedentemente calcolati ed il cui mancato aggiornamento garantisce una valutazione ancor più prudenziale.
[18] Max Parisi, 1998, Palazzi in nome di Dio, (http://it.groups.yahoo.com/group/ateismoscetticismoereligione/message/15612).
http://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/2011_5_art2.html
Marco Accorti giornalista de L'ateo numero 3 del 2006 da pagina 6 a 11 sulle proprietà della chiesa cattolica in Italia le cifre per il 2012 vanno rivalutate del 40% :
http://www.scribd.com/doc/25310238/l-Ateo-n-3-2006-44#
Max Parisi 1988 Palazzi in nome di Dio,http://lapadania.com/1998/giugno/21/210698p03a1.html
articolo del 21/06/1998 La Padania Santa Sede Spa I palazzi di Dio il patrimonio solo per la città di Roma https://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/2011_5_art2.html/ sono £ 160.000.000.000.000, € 211.262.670.448 (rivalutati al 2017 )piuttosto interessante il fatto che si rifà a Ojetti del 1977 spiegando come sono state fatte le suddivisioni dal Vaticano.Ma Ojetti in realtà stampò solo la 1° puntata su 10 la sua fonte mai pubblicata in Italia è l'inventario del patrimonio edilizio,terriero posseduto dal Vaticano in Italia 3 volumi alti 15 cm fitti fitti fitti complessivamente il patrimonio del Vaticano è € 2.200 miliardi (al 2012),le tasse non pagate 2% (solo per l'edilizia il resto non conteggiato)sono €44 miliardi annui(151 anni di Repubblica € 6.644 miliardi di arretrati senza far pagare gli interessi ).
Finmeccanica sponsor comunità Egidio cattolica (la più grande azienda armiera guerrafondaia mondiale e Fincantieri(costruisce tutte le navi di crociera per i ricchi ) la Crociera Costa (gruppo Carnival) appartengono alle aziende illuminate del Vaticano :
COSTA CROCIERE: UN BUSINESS IN ACQUE PERICOLOSE? a Carnival(gruppo americano dei gesuiti).
http://www.giornalettismo.com/archives/189015/costa-crociere-un-business-in-acque-pericolose/
Come al solito si trovano molte notizie sui cattivi ebrei ma non una parola che le famiglie sadducee appartengono tutte al vaticano infatti sono queste famiglie aristocratiche che fondarono il cattolicesimo fondato sulle religione sadducea tutti i dogmi sono sadducei (Caifa il gran sacerdote che mise a morte Gesù Cristo era di religione sadducea) :
La Banca Hapoalim (BH) in ebraico vuol dire "Banca dei Lavoratori" e faceva parte della federazione sindacale "Histadrut",nel tempo in cui lo Stato israeliano giocava 1 ruolo centrale nell'economia. Venne privatizzata (NdT: anche in Israele devono riciclare i proventi del signoraggio) nel 1997, quando Netanyahu era 1° ministro. 1 pacchetto azionario di controllo della banca finì al consorzio finanziario americano che dà ordini sia a Sharon che a Netanyahu.(di proprietà dei gesuiti)
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=778
Per le aziende illuminate del Vaticano tutte le aziende quotate in borsa (italcementi finmeccanica fincantieri costa crociere gruppo Carnival) vedasi The Vatican Empire di Nino Lo bello (1922-1997) e Le finanze del Vaticano di Pallenberg Corrado (1912-?) i dati attualizzati al 2012 vanno moltiplicati per 80 volte :
Italcementi pagina 36 di The Vatican Empire
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.olek.waw.pl%2Finne%2F1357%2FBello21.PDF
Italcementi 2012
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FItalcementi
Le finanze segrete del Vaticano in Italia :
http://lanfrancopalazzolo.blogspot.com/2009/02/libri-ritrovati-eoccultati.html
1/4 (25%) di Roma è del Vaticano da I SEGRETI DELLA CASTA DEL VATICANO
http://www.facebook.com/note.php?note_id=230583463654345
La ricchezza delle famiglie ricche in Italia
http://www.fanpage.it/patrimoniale-restano-i-dubbi-ma-tassare-i-super-ricchi-porterebbe-5-miliardi-di-euro-allo-stato/#ixzz1kf1IH3y7
http://www.fanpage.it
Comunione e Liberazione € 70 miliardi annui in Italia 34.000 imprese in 80 paesi .
Sono "1.000.000"di persone che vivono di politica costano € 43 miliardi annui.
Pensioni di invalidità per ciechi hanno la patente e guidano la macchina era la eredità di Andreotti "zio" Giulio e non solo,18.000.000 voti comprati con pensioni e vari altri benefit,i vari governi succedutesi in questi ultimi 20 anni hanno lasciato intatta la eredità.
Persone
Le pensioni d'invalidita' in Italia sono 5.000.000 x 12 mesi = € 60 miliardi
La casta politica in stipendi,consulenze varie,benefit 1.000.000 = € 43 miliardi
La casta sacerdotale compreso Signoraggio dal 313 dc 100.000 = € 480 miliardi composti da:
€ 60 miliardi 8% oneri di urbanizzazione secondaria tassa comunale Legge Bucalossi.
€ 15 miliardi pagamento interessi dei comuni italiani (€ 150 miliardi debito complessivo)
€ 85 miliardi 17% del bilancio dello Stato Italia per pagamento interessi signoraggio
€ 20 miliardi pagati ai patronati cattolici tipo acli et etc ogni anno
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€ 180 miliardi pagati dallo Stato Italia al Vaticano annualmente
Tasse non pagate dal Vaticano al Fisco Italiano :
€ 140 miliardi dalle multinazionali italiane vaticane uffici finanziari in stati esentasse
€ 250 miliardi dalle 2 multinazionali Mafia Andrangheta Spa
€ 30 miliardi IMU irpef invim 8/000 balzelli vari sulle proprieta' della chiesa € 430 miliardi evasi dal Vaticano
€ 60 miliardi La casta industriale Spechi vari enti inutili,opere 3 volte costo medio UE
€ 50 miliardi 8% oneri secondari per costruzione mantenimento chiesa in Italia pagati dai comuni
€ 5 miliardi La casta dei sindacalisti
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€ 708 miliardi annui
Lo Stato Italia incassa annualmente € 820.640.440.677 (anno 2016) la casta costa € 708 miliardi complessivamente il 83,83% delle entrate(6.100.000 persone),rimane il 16,17% per il popolo(54.000.000 persone).Il 10% delle famiglie italiane ricche 2.290.000 detiene il 50% delle ricchezze del paese.Dati da Istat,Confindustria,Banca Italia.Senza questi privilegi le tasse scenderebbero dal 70% attuale al 1%.
Le pensioni e gli stipendi aumenterebbero di 3 volte,si andrebbe in pensione tutti a 60 anni con € 2.400 mensili,inflazione non esisterebbe,le guerre non si fanno senza Signoraggio.
Questo è in soldi la casta(6.100.000 persone ) nei confronti del popolo.(54.000.000 persone).
Per la Casta inferiore 5.000.000 persone: € 12.000 annui € 1.000 mensili
Per la Casta superiore 1.100.000 persone: € 534.545 annui € 44.545 mensili € 1.485 al giorno
L'Abrogazione del Signoraggio e restituzione al popolo :
1 Restituzione degli interessi in 156 anni di Repubblica € 85 miliardi x 156 = € 13.260 miliardi
2 Restituzione del capitale di debito (truffa contabile raddoppia la somma)=€ 5.000 miliardi
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€ 18.635 miliardi
diviso 20.610.000 € 904.172,73 per famiglia non appartenente alla casta.
La manovra finanziaria ci costerà € 25 miliardi nel 2017,è il totale silenzio di destra e sinistra,dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della difesa(della guerra).In questo paese nel 2015 abbiamo speso per la difesa € 30 miliardi? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall’autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma (SIPRI).Un orologio tarato su questi dati in Italia spendiamo oltre € 50.000 al minuto,€ 3 milioni all’ora,€ 76 milioni al giorno,€ 2,28 miliardi al mese.(quanto 1.000.000 di persone che vivono di politica in Italia)
http://www.pianetanews.com/3655/i-misteri-della-finanza-in-vaticano-le-rivelazioni-di-monsignor-vigano.html
http://ilmegafonoquotidiano.globalist.it/news/riprendiamoci-la-cassa-depositi-e-prestiti
Il Vaticano è la causa dei debiti dell'Italia fin dal 1861 (nel 1861 un debito dello Stato Italia di lire 2,4 miliardi ereditato dallo stato pontificio) sia col signoraggio bancario (ogni 20 anni il debito dello stato raddoppia anche se i cittadini con il pagamento degli interessi annui nel 2017 € 80 miliardi hanno pagato al Vaticano in 156 anni € 13.260 miliardi (gli italiani in 8 generazioni hanno ripagato il debito inesistente 8 volte,per cui annullamento del debito e restituzione del maltolto in pratica nazionalizzazione di tutto il sistema bancario e nazionalizzazione di tutto il patrimonio della chiesa cattolica,era quello che aveva fatto Allende nel 1973 in Cile) sia con l'esproprio illegittimo della Cassa Depositi e Prestiti che ha fatto esplodere i debiti dei comuni nel 2011 € 180 miliardi con un interesse sul debito di € 18 miliardi annui,nello stesso modo hanno raggiunto il controllo degli 88 gruppi bancari e delle 50 fondazioni bancarie tramite crack finanziari organizzati sia con le guerre sia con la finanza sia con il ricìclaggìo .
"Senza che nessuno se ne accorga scompariranno anche le ultime tracce del diritto costituzionale,finchè verrà il momento in cui ci impossesseremo apertamente di ogni forza governativa in nome del nostro autodominio.Il riconoscimento del nostro sovrano mondiale potrà avvenire già prima dell'abrogazione totale di tutte le costituzioni Il momento opportuno sarà giunto quando i popoli,colpiti da lunghe sommosse,vista l'impotenza dei loro governanti da noi provocata grideranno Eliminateli e dateci un unico sovrano mondiale che ci unisca tutti e che elimini le cause di questo eterno tormento - ossia i confini di stato le religioni e i debiti di stato - e che ci porti finalmente la pace e la calma che abbiamo inutilmente atteso dai nostri governanti e dai rappresentanti del popolo "pag 281 Adler Manfred Die Sohne der Finsternis (I figli delle tenebre) Parte prima Miriam Verlag Jestetten
I saggi di Sion provengono dai "i dialoghi con l'inferno" di Macchavelli Nicolò 1497
Fonti :
La Questua quanto costa la chiesa agli italiani ? Curzio Maltese Feltrinelli Editore
La casta dei casti (Ares associazione) Malatempora Editore
Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici Oddifreddi Piergiorgio Longanesi 6 edizione
Soldi Rubati Penelope Nunzia Editore Ponte delle Grazie
L'oro del vaticano Rendina Claudio Newton Compton
http://www.amnesy.it/Downloads/Grafica/Oddifreddi%20P-Perch%C3%A9%20non%20Possiamo%20Essere%20Cristiani.pdf da pagina 111 a pagina 117
http://www.10righedailibri.it/sites/default/files/primapagine_pdf/LorodelVaticanoClaudioRendina10rdl.pdf
http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Bilancio-s/Gennaio2011/Bilancio_semplificato_LB_2011-13.pdf bilancio dello Stato Italia 2011 2013
http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/quest_ecofin_2/qef_31 clicca Debito delle
Amministrazioni pubbliche serie storiche mensili.Il Gran libro del debito pubblico 1860-2007
http://www.uil.it/costi-politica.pdf
http://criminimondialivaticano.blogspot.com/2011/09/mondo-il-rapporto-omega-il-vaticano-lo.html
http://criminimondialivaticano.blogspot.com/2011/09/i-gesuiti-e-il-loro-impero-economico-al.html
La Beretta la più produttrice di armi "leggere" del mondo rifornisce sia l'esercito americano che al Queeda è di proprietà del Vaticano.
David Yallop sui tesori del Vaticano nel suo libro “In nome di Dio”:
http://www.ibs.it/code/9788879370561/yallop-david-a-/nome-dio-morte.html
In questo saggio, l'autore ricostruisce gli ultimi 30 anni di cronache Vaticane, rivelando retroscena, fatti cruciali che hanno segnato la storia contemporanea.
http://www.ibs.it/code/9788889091241/yallop-david-a-/habemus-papam-potere.html
http://www.fernandoliggio.org/art134.pdf
Beato impostore controstoria di padre pio Guarino Mario Kaos edizioni
http://www.altrestorie.net/libri/Guarino.M_%20Beato%20impostore_controstoria%20di%20Padre%20Pio.pdf
VATICANO PROIBITO - Duemila anni di Soldi Sangue Sesso Un potere che si sgretola sempre più
Guarino Mario anno 2012
Nella prefazione del libro di Margherita Hack scrive :"La chiesa è una associazione a delinquere"
http://www.edizionikoine.it/scheda.php?ID=168[/url
L’hotel della Chiesa che non paga l’IMU
http://www.giornalettismo.com/archives/202337/lhotel-della-chiesa-che-non-paga-lici/3/
La guerra in Libia ci è costata € 700 milioni!
http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2011/09/20/manovra-e-armi-il-male-oscuro-di-alex-zanotelli-appello/
Inoltre il Vaticano non solo nelle armi leggere (pistole e fucili da caccia),ma anche nelle armi pesanti
Westinghouse in USA,in Italia il Vaticano è un consistente azionista della Fiat (oggi FCA che sta per essere comprata da Bank of China dei Rothschild quindi sempre dei gesuiti una partita di giro contabile).E' noto che nel 1976 la fiat divise la parte industriale che si occupa delle armi (Oto Melara etc ) da cui ricava oltre il 50% dei suoi utili
L'italia nel 2017 è il 10° produttore di armi nel mondo.Gli USA primi con circa il 50% del mercato delle armi mondiale.
Tra il 1940 e il 1945 il famigerato campo di concentramento di Jasenovac gestito dai frati francescani :
Dati relativi al rapporto del regime ustascia con [Ordine dei Francescani Minori] OFM, p. 44, sesto modificato querelanti «denuncia class action, C99-4941 MMC (EDL), ha proposto 14 aprile 2009.http://vaticanbankclaims.com/six.pdf Il passaggio completo può servire come 1 sintesi di ben attestata evidenza storica:
Al momento della istituzione del regime ustascia singoli sacerdoti francescani deserte le loro vocazioni e incitato gli attacchi contro serbi e gli insediamenti rom, torturati, uccisi ed espropriati delle loro vittime in decine di villaggi in Croazia e in Bosnia. In 1 esempio tipico, il sacerdote francescano Shimich esortato i croati di commettere 1 genocidio: "Tutti i serbi devono essere assassinato nel più breve tempo. Questo è il nostro programma. "Uno degli esempi più noti degli assassini francescani clericali era p. Miroslav Filopovic-Majstorovic, noto come "Fratello Satana", che personalmente ha ucciso decine di migliaia di serbi al campo di concentramento di Jasenovac, dove ha prestato servizio come Comandante per quattro mesi, dal settembre 1942 fino all'inizio di gennaio 1943. Fratello Satana ha diretto anche numerose azioni contro i villaggi serbi in cui ha giocato 1 parte cospicua negli omicidi. Prima di uno di questi attacchi nella città di Drakulic, il fratello di Satana strangolato un bambino serbo a mani nude, al fine di incitare gli ustascia a commettere barbarie. Fratello Satana è stato impiccato come un criminale di guerra nel 1946 da parte del governo jugoslavo. OFM non cercare attivamente e punire la maggior parte dei sacerdoti legati al ustascia durante la Seconda Guerra Mondiale, nonostante la conoscenza delle loro attività. OFM e in particolare il Definitore generale, Dominik Mandic, aveva in suo possesso nel maggio 1945 la prova irrefutabile di atrocità di genocidio e saccheggi commessi dal regime ustascia. [/b]
Su 6,5 milioni di serbi ortodossi presenti in Croazia,Bosnia,1 milione sono morti nei campi di concentramento in Croazia oltre ad essere depredati di tutte le loro ricchezze,l'oro accumulato dai nazisti in tutta Europa 50.000 tonnellate depositati nelle banche del Vaticano.(Credit Suisse,UBS etc etc )
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&langpair=en%7Cit&rurl=translate.google.it&twu=1&u=http://www.concordatwatch.eu/showtopic.php%3Fkb_header_id%3D6151&usg=ALkJrhi_TaV5YndpTONF9AXt9Sq-epvS7A
E' accaduto nel 20° secolo e anche nel 21° secolo in Africa ....L'Africa il piu ricco continente di materie prime valore $ 46.300 miliardi con il SudAmerica (America Latina) è tuttora del Vaticano nel 21° secolo news da Zanotelli Alex.
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&langpair=en%7Cit&rurl=translate.google.it&twu=1&u=http://www.concordatwatch.eu/showtopic.php%3Fkb_header_id%3D6151&usg=ALkJrhi_TaV5YndpTONF9AXt9Sq-epvS7A
Privilegi della chiesa cattolica
La chiesa cattolica riceve € 420 miliardi annui dagli Italiani,gli sprechi delle opere pubbliche e private :
L'8% degli oneri di urbanizzazione secondaria degli 8.101 comuni italiani € 50 miliardi
legge 28/01/1977 legge Bucalossi convertito in decreto 06/06/2001 numero 380. da La casta dei casti edizioni Malatempora pagina 113-114 ,in pratica una questua comunale.http://www.lanuovavia.org/privilegi_chiesa_cattolica.pdf
6° Edizione di "Perchè non possiamo dirci cristiani e meno che mai cattolici." Odifreddi Piergiorgio Longanesi Editore
http://it.wikipedia.org/wiki/Perch%C3%A9_non_possiamo_essere_cristiani_(e_meno_che_mai_cattolici)
http://www.amnesy.it/Downloads/Grafica/Oddifreddi%20P-Perch%C3%A9%20non%20Possiamo%20Essere%20Cristiani.pdf da pagina 111 a pagina 117
In Italia gli imprenditori e gli industriali delle multinazionali non pagano le tasse (pagano il 2,93% contro il 70% pagato dal popolo).Delle sole multinazionali italiane hanno realizzato € 440 miliardi di utile fuori Italia.E non pagano le tasse.Lo Ior viene usato per non pagare le tasse oltre ai vari uffici finanziari nei 75 paradisi fiscali o attraverso fondazioni senza scopo di lucro.Ogni anno fuoriescono dall'Italia € 50 miliardi che dovrebbero passare dallo Ior.Da qui le norme antiriciclaggio,il Vaticano non vuole far trapelare nulla dei suoi affari ha trasferito tutto in Germania chiudendo tutti i conti con i 9 istituti bancari italiani tra cui Unicredit e Banca Intesa S.Paolo.La più grande azienda d'Italia la Mafia Spa fattura € 250 miliardi esentasse.Il legame tra banche e attività criminali tramite il "riciclaggio" è noto.Le banche armate sono tutte cattoliche finanziano il traffico della industria delle armi (Finmeccanica e Beretta,Oto Melara etc) risulta € 3.600.000.000 nel 2012 a livello mondiale e' € 1.500 miliardi annui le banche sono tutte dell'organizzazione cattolica quindi il papato finanzia le guerre e il traffico di armi :
http://www.cdbchieri.it/rassegna_stampa_2006/banche_armate.htm
Nel 2011 3 gruppi cattolici BNP (Paribas),Banca Intesa( ex Banco Ambrosiano),Unicredit (ex Banca di Roma la banca del papa) hanno incassato € 11 miliardi per vendita armi ai paesi del sud del mondo e Asia
http://www.unimondo.org/Notizie/Banche-armate-BNL-s-invola-UniCredit-s-imbosca-l-AIAD-s-inalbera
Il patrimonio delle proprietà immobiliari nel mondo :
L'inventario delle proprietà immobiliari della chiesa cattolica in Italia e nel mondo Who ows the world di Kevin Cahill da pagina 40 a 44 edizione inglese Hachette Filipacchi Medias : pratica il traffico di armi tra le sue molteplici attività.Rapporto Eurispes sulla pornografia anno 2006.820 ordini monastici di preti e delle suore(annuario pontificio 2017) più del 50% delle proprietà terriere della chiesa sono tenute da questi ordini nel mondo. Il patrimonio delle proprietà immobiliari in Italia :
Roma piazza san pietro (anticamente sede del santuario santuario a Cibele=Satana) $ 3.800.000.000
Universita Gregoriana,le cattedrali di giovanni in laterano,Maria Maggiore e Paolo,il castel gandolfo,palazzo Barberini,tutti gli edifici sul Colle Gianicolo,la basilica dei 12 apostoli,gli istituti biblici,orientali archeologici,il seminario russo,collegio lombardo,i 2 palazzi apollinare,la chiesa di giovanni e paolo e le catacombe.totale 4,046 km quadrati $ 30.000.000.000.
Lo Stato del Vaticano ha 174 ambasciate e missioni nel mondo, $ 1.740.000.000.
IL PATRIMONIO DELLA CHIESA CATTOLICA IN ITALIA FUORI ROMA
Nel 1870,Vittorio Emanuele confiscò lo Stato Papale,oltre 40.468 km quadrati,e il Quirinale,la casa dei papi per secoli.Coi Patti Lateranensi nel 1929 firmato per lo stato italiano da Mussolini che compensarono il papa per la perdita dello stato papale,con lire 750.000.000 e 1.000.000.000 di bond statali al 5%.(valore del 1929)oggi $ 1.400.000.000 per pagare 40.468 Km quadrati di terra.Il Vaticano,con le diocesi e gli ordini monastici,trattenne 20.234 km quadrati.Tutti i palazzi e le terre dell'ordine francescano della città di Assisi e dovunque in Italia,a Loreto e di Antonio di Padova furono cedute al papato.Il trattato dava al papato tutti gli edifici cattolici e istituzioni in Italia nel 1929,escludendo il clero da qualsiasi tipo di tassazione e anche l'esclusione sulle transazioni del patrimonio della chiesa dalla maggior parte, se non tutte, delle tasse per un totale di $ 75.000.000.000
Il totale di tutte le terre e gli edifici di Roma in Italia si arriva a $ 110.400.000.000
il 22% degli edifici in Italia è del Vaticano circa 1.300.000 edifici di pregio € 1.430.000.000.000
Bologna un esempio la curia è la più grande immobiliare della città e della provincia oltre 3.000 proprietà oltre a terreni casolari dovrebbe pagare € 5.000.000 solo di tasse (pre Monti) dopo Monti € 15.000.000
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/case-negozi-campi-sportivi-cinema-il-patrimonio-immobiliare-della-curia/1867574 Capelli Eleonara Repubblica Bologna del 23/02/2010
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/articolo/1868599 Repubblica Bologna 24/02/2010
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/curia-si-arriva-a-tremila-proprieta-grazie-alle-fondazioni/1868600o
Mutui delle banche € 134 miliardi esentasse per il Vaticano :
Le 22.290.000 famiglie italiane hanno la casa il 23%,il 77% 17.710.000 famiglie pagano il mutuo € 134 miliardi annui esentasse al Vaticano (gli 88 gruppi bancari in Italia sono del Vaticano),10 % a titolo gratuito,15% affitto a mercato (40% del reddito) quindi 3.550.000 famiglie € 2.130.000.000 al
10% delle famiglie piu ricche d'Italia la elite cattolica,il restante 5% a affitto agevolato 1.000.000 famiglie € 300 annui di solito ai comuni. pagina 38
http://www-3.unipv.it/ingegneria/copisteria_virtuale/turri/M.%20Baldini-La%20casa%20degli%20italiani.pdf
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.newstatesman.com/global-issues/2011/03/land-queen-world-australia&ei=VeceTpDwOYnItAbXmMWqAg&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=5&ved=0CE0Q7gEwBDgK&prev=/search%3Fq%3Dwho%2Bowns%2Bthe%2Bworld%26start%3D10%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1280%26bih%3D603%26prmd%3Divns
Le proprieta' immobiliari in Italia del Vaticano :il 22% degli edifici in Italia e non pagano nessuna tassa.
http://www.cdbchieri.it/rassegna_stampa_2007/san_mattone.htm
I valori immobiliari del patrimonio vaticano (APSA gestito dall'Opus Dei))visibili sono solo il 10%, il nascosto e' il 90% esente da tasse.
I soldi alla CEI nel bilancio dello Stato
http://www.uaar.it/news/2011/02/05/soldi-alla-cei-nel-bilancio-dello-stato/
In Italia dati Istat e Banca d'Italia il valore degli immobili 5.500.000 per un valore di € 6.400 miliardi ma Il vaticano sia tramite le sue 227 diocesi sia con i suoi 59.000 enti ecclesiastici sia con i 2.000 enti finanziari(APSA,Propaganda Fide sono solo 2,1 per mille) possiede circa il 25%(a cui aggiungiamo un altro 15% di edifici storici il 70% del patrimonio culturale dell'Italia dati Gruppo RE) direttamente 1.350.000 immobili tutti in posizione centrale e di gran pregio (per un totale per difetto di 4 miliardi di metri quadri(dato IL Mondo 12/1976 e Corriere della Sera 01/1977) € 4.200 miliardi, per cui il valore della tassa IMU 6 per mille € 27,2 miliardi annui.in questo valore sono compresi le banche,assicurazioni(sono tutte del Vaticano) e i loro immobili.
Le esenzioni fiscali sugli immobili non sono le uniche però: gli enti ecclesiastici operanti nei settori dell’istruzione e della sanità hanno diritto a 1 sgravio del 50% dell’imposta sul reddito delle società (Ires), un risparmio stimato in quasi € 1 miliardo.
I benefit sono numerosi,come sottolinea 1 documentato dossier de L'Espresso "Un'altra voce di spesa a vantaggio della Chiesa Cattolica sono gli stipendi degli insegnanti di religione delle scuole, che sono più di 35.000 e costano oltre € 1,4 miliardo l'anno.E ancora "un capitolo tutto suo lo merita ad esempio la fornitura dell'acqua alla Città del Vaticano,interamente a carico dello Stato italiano" Lo Stato italiano paga € 50 milioni per l’acqua del Vaticano tramite il comune di Roma
http://www.uaar.it/news/2011/07/25/nanni-topo-il-deputato-pdl-contro-i-privilegi-vaticani/"Altra tassa risparmiate alla Chiesa, o sarebbe meglio dire ai suoi "dipendenti", è l'esenzione dell'Irpef per tutti i lavoratori della Santa Sede e della Città del Vaticano: almeno 2.000 persone..."
Nella Curia Romana lavorano 2.748 persone(44 unità in più del 2006) di cui 778 ecclesiastici,333 religiosi e 1.637 laici (di cui 425 donne)Il costo sostenuto nel 2007 (anno degli ultimi dati posseduti) è stato di € 102,5 milioni,di cui € 24,6 milioni per oneri sociali.I pensionati sono 929,con 1 costo complessivo di € 18,2 milioni.Nel 2017 € 120 milioni.
http://www.unita.it/commenti/donfilippodigiacomo/ministero-curia-romana-1.49246?listID=1.58920&pos=77
A cui aggiungiamo http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=35691&lan=ita dati
http://raivaticano.blog.rai.it/2009/08/31/focus-sulla-chiesa-cattolica-una-mappa-aggiornata-dei-cattolici-nel-mondo/ dati
Cappellani a peso d’oro, costano come i generali Andrea Koveos
http://retelabuso.org/cappellani-a-peso-doro-costano-come-i-generali/
www.catholic-hierarchy.org dati al 2012
Stipendio Mansione Numero Costo annuo Italia Mondo
€ 10.500 parroci diocesani 34.000 € 357.000.000 238.162
€ 10.500 religiosi 272.431 € 4.311.226.500
€ 10.500 diaconi permanenti 35.942 € 377.391.000
€ 10.500 professi non sacer 54.946 € 576.933.000
€ 150.000 cardinali 183 € 27.450.000 219 € 32.850.000
€ 39.000 vescovi 227 € 8.853.000 4.974 € 193.686.000
€ 10.500 suore 68.000 € 714.000.000 729.371 € 7.658.395.500
€ 15.000 laici 1.637 € 102.500.000 1.637 € 102.500.000
€ 40.000 insegnanti 35.000 € 1.400.000.000 3.000.000 € 120.000.000.000 139.407 € 3.564.127.000 4.337.885 € 133.253.282.500
Con € 133,26 miliardi si risolvono fame e povertà nel mondo.
In Italia un esercito di 139.407 € 3.564.127.000 di imponibile esentati dal pagamento della tassa IRPEF,se pagassero € 356,4 milioni,ma il vaticano dovrebbe pagarli ,non lo Stato Italiano, con i soldi dei loro fedeli.
€ 30,2 miliardi esenti anche dall'IVA sia come dazi doganali sia attività in Italia. € 250 miliardi tasse non pagate delle multinazionali vaticane compresa la Mafia Spa
€ 100 miliardi Signoraggio Bancario interessi su 1 debito pubblico inesistente
€ 83 miliardi la casta politica € 23 miliardi in stipendi,€ 60 miliardi in opere pubbliche 3 volte il costo,malversazioni,truffe etc,)
€ 5 miliardi la casta sindacale
€ 75 miliardi la casta militare (stipendi e costi militari armi etc)
€ 581,2 miliardi totali
http://www.uaar.it/uaar/documenti/148.pdf
Debito pubblico, chi lo crea stampando moneta e chi lo paga con le tasse
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/02/fiscal-compact-paesi-europa-firmano-patto-bilancio-conti-pubblici/195070/
http://resettiamoci-ora.blogspot.it/2013/09/fiscal-compact-dal-2014-45-miliardi-di.html)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/28/monte-dei-paschi-completa-lemissione-di-monti-bond-per-407-miliardi/516236/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/05/debito-pubblico-chi-lo-crea-stampando-moneta-e-chi-lo-paga-con-le-tasse/
......
Il turismo religioso viene valutato dai radicali 1 giro d’affari da € 4,5 miliardi l’anno solo in Italia (e considerando esclusivamente i servizi di carattere ricettivo e di trasporto).Sono 35 milioni di turisti che ogni anno partecipano ad attività di turismo di carattere religioso nel nostro paese,il 30% dei quali viene dall’estero,impegnando 120.000 camere,pari al 15% della capacità ricettiva nazionale.In Italia ci sono oltre 200 mila i posti letto gestiti da enti religiosi, per 1 totale di 3.300 indirizzi,con circa 55 milioni di presenze ogni anno,€ 5 miliardi nel 2014
http://www.coldiretti.it/news/Pagine/298--%E2%80%93-27-Aprile-2014.aspx
....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/18/santissimo-privilegio/152104/
Le multinazionali del settore possiedono il 50% del settore alberghiero,le multinazionali sono del Vaticano,per cui 15% direttamente € 4,5 miliardi esentasse,altri € 15 miliardi indirettamente.E' cosi in tutti i settori merceologici mondiali.
Fonte : Le finanze del vaticano di Pallemberg Corrado
Nel 1969 venne pubblicata da 1 editore che non c’è più,Aldo Palazzi,1 inchiesta “Le finanze del Vaticano”, del giornalista italo-tedesco Corrado Pallemberg:“E’ la storia di 1 (è la più grande) delle più grandi potenze finanziarie del mondo, sui cui capitali ed investimenti la Santa Sede cerca di mantenere 1 ostinato quanto inspiegabile segreto…”.Inspiegabile magari no: “…Riesce un po’ difficile mandar giù il fatto che così forti capitali vaticani debbano essere investiti nel costruire alberghi di lusso,quartieri residenziali con piscine e campi da golf,mentre appare perlomeno strano che il Vaticano tragga profitto dalla vendita dei dischi di musica leggera della RCA,la più grossa casa discografica italiana. La situazione diventa ironica e paradossale se si considera che l’Istituto Farmacologico Serono, in cui il Vaticano ha 1 partecipazione, fabbrica e vende la famosa “pillola” che il papa ha condannato…”
http://old.radicali.it/newsletter/view.php?id=122679&numero=&title=NOTIZIE%20RADICALI
[Quando il Vaticano e le sue diverse ramificazioni macinano profitti con il loro immenso patrimonio immobiliare, con il turismo, con le cliniche e gli ospedali, con le scuole e le università, non v’è ragione che non paghino le tasse come tutti noi comuni mortali.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/17/il-vaticano-e-quei-privilegi-da-tagliare/151863/
Dunque: € 1.684 milioni risparmiati dall’otto per mille,€ 2 miliardi togliendo esenzioni su Ici e Ires, totale € 3,6 miliardi annui(in realta' il vaticano possiede il 25% del costruito in Italia con 2.000 enti ecclesiastici piu un altro 15% di valore storico il 70% del patrimonio immobiliare "storico-culturale",sono 23 miliardi di metri quadrati tutto il costruito in Italia per un controvalore di € 6.500 miliardi,nel 1976 a dicembre Il mondo pubblicò un' inchiesta molto ben documentata vi erano 4 miliardi di metri quadri per difetto , ogni anno il vaticano ha 115.000 lasciti testamentari solo nel Lazio in Italia 1,2 milioni, il valore immobiliare del Vaticano € 4.200 miliardi da cui 6 per mille IMU 27,2 miliardi)Sia il patrimonio immobiliare appartamenti negozi magazzini box centri commerciali tutte in zone centrali sia il patrimonio immobiliare "storico-culturale" i costi del mantenimento di tutti questi edifici sono a carico dello Stato Italia (noi tutti),inoltre il Vaticano gli utili esentasse sono tutti suoi.
Sentite Staderini Mario cosa dice di tutto questo :
https://youtu.be/Zbe-2CsgHtg
Crescono oratori estivi e lo Stato paga.
http://retelabuso.org/crescono-oratori-estivi-e-lo-stato-paga/
http://www.uaar.it/news/2011/11/11/senato-legge-mancia-soldi-anche-a-parrocchie-oratori-e-ospedali-cattolici/
Il patrimonio immobiliare della chiesa stimato dal IL Mondo nel dicembre 1976 in 4 miliardi di metri quadri,lievitati al 2012 a non meno di 6 miliardi di metri quadri (25% del costruito in Italia) IMU relativa non € 2,25 stima Ares nel 2006 solo con la rivalutazione arriviamo a € 3,01 miliardi,posseduti direttamente poi abbiamo il posseduto indirettamente(banche assicurazioni fondazioni etc).
La statistica Istat e Bankitalia il patrimonio edilizio nel 2011 vale € 6.400 miliardi.
Il patrimonio della chiesa cattolica situato in centro città e in edifici di pregio € 4.200 miliardi.
se mettiamo il patrimonio delle banche,delle assicurazioni,delle fondazioni bancarie e non(sono tutte sue e sono esentasse come la chiesa cattolica),dei fondi europei utilizzati dalla chiesa (militare,agricoltura,sociale).
Le Lobby del Vaticano. Intervista a Carlotta Zavattero
http://www.lobbyingitalia.com/2013/11/le-lobby-del-vaticano-intervista-a-carlotta-zavattero/
Alla luce delle nuove scoperte il 75% del patrimonio edilizio di Roma e dintorni è del Vaticano,quindi i € 211 miliardi dell'articolo di Max Parisi su La Padania del 21/06/1998 va moltiplicato per 3 € 635 miliardi,ma arriveremo agli articoli non pubblicati ad esempio le 8 puntate mancanti dell ' Europeo del 1977.
INCHIESTA DI PAOLO OJETTI SU L'EUROPEO (DIRETTO DA GIANLUIGI MELEGA) DEL 7 GENNAIO 1977:
VATICANO S. p. A.
1/4 di Roma è in mano alle società ombra panamensi, del Liechtenstein, lussemburghesi, svizzere.(di proprietà del Vaticano) 1/4 quarto è di enti pubblici e dello Stato. 1/4 ancora è di privati grandi e piccoli.(appartenenti alla nobilta nera del Vaticano,soci e amici delle sottane ecclesiastiche) Ma l'ultimo quarto, forse il migliore,è nelle mani del Vaticano.Alla vigilia della revisione del Concordato del 1929,vale forse la pena di occuparsene. Soprattutto quando, a proposito del nuovo patto fra Stato e Chiesa, si fa 1 gran parlare di educazione religiosa nelle scuole, di regimi matrimoniali, ma solo di sfuggita s'è accennato al futuro fiscale e tributario dell'immenso patrimonio della Santa Sede.
Ufficialmente, il patrimonio immobiliare della Chiesa al di fuori delle mura vaticane e considerato "extraterritoriale" è contemplato negli articoli dal 13 al 16 dei Patti Lateranensi.Si tratta delle basiliche di San Giovanni in Laterano,di Santa Maria Maggiore e San Paolo (con edifici annessi), del palazzo pontificio di Castelgandolfo,della villa Barberini sempre a Castelgandolfo,di alcuni edifici sul colle gianicolense già di proprietà dello Stato,di edifici ex-conventuali annessi alla basilica dei Santissimi Apostoli e alle chiese di Sant'Andrea della Valle e di San Carlo ai Catinari, del palazzo della Dataria,della Cancelleria,di Propaganda Fide a piazza di Spagna,del Sant'Offizio,dei Convertendi di piazza Scossacavalli,del palazzo del Vicariato e di 1 edificio a via della Conciliazione (dove sono finiti i "Convertendi",che hanno lasciato la vecchia sede della Chiesa Orientale).Come questi già elencati,godono del privilegio di non poter essere espropriati «se non previo accordo con la Santa Sede» e di essere esenti da tributi anche l'università Gregoriana, gli istituti Biblico,Orientale,Archeologico,Seminario Russo,Collegio Lombardo,i 2 palazzi di Sant'Apollinare e la casa per gli Esercizi per il Clero di San Giovanni e Paolo.
Oltre a questi immobili "privilegiati",il Concordato prevedeva speciali esenzioni fiscali e tributarie per le proprietà della Santa Sede e degli «enti ecclesiastici o religiosi».Il tutto fu condito da 1 sanatoria degli strascichi della "questione romana" che costò allo Stato £ 750 milioni del 1929.(in contanti più £ 1 miliardo in titoli di stato [€ 712 miliardi al 2012] più il salvataggio del Banco di Roma (la banca del papa ora Banca Intesa) £ 8 miliardi [€ 3.254 miliardi al 2012] A quasi 83 anni di distanza le cose sono rimaste immutate.1/4 della città è ancora saldamente in mano ad aspirantati,titoli cardinalizi,parrocchie,caritas, apostolica santa sede,provincie,commissariati,segretariati,conventi,istituti,monasteri,congregazioni, collegi e collegiate,case sante,generalizie,provinciali,religiose e di procura,oratori,seminari,studentati, basiliche e arcibasiliche,compagnie,società,opus,domus,pie società,pie case,atenei,università,istituti e seminari pontifici, pellegrinaggi,curie vescovili,vescovadi,episcopati,diocesi,arcidiocesi,asili,capitoli, comitati,conferenze episcopali,curati,comunità,ordini,chiese,curie generalizie,stabilimenti,sodalizi, apostolati,conservatori,confraternite e arciconfratemite,postulazioni generali,procure generali,rettorìe, nunziature e segnature apostoliche,suore (adoratrici,amanti,ancelle,apostole,ausiliatrici,bigie,bianche, canonichesse,catechiste,crocifisse,clarisse,dame apostoliche,donne,diaconesse,insegnanti,infermiere, figlie, mantellate, maestre, mercedarie, minime, ministre, misericordine, missionarie, monache, oblate, nobili oblate, ospitaliere, passioniste, piccole apostole, piccole suore, piccole sorelle, piccole ancelle, piccole figlie, piccole discepole, piccole serve, operaie, povere, predilette, rosarie, riparatrici, sacramentine, serve, stigmatine, terziarie, trinitarie, visitatrici, signorine operaie e vocazioniste), frati (che in tutti gli ordini religiosi compaiono come: padri, sacerdoti, servi, missionari, terziari, fratelli, figli, legionari, abati, arcipreti, minimi, scalzi, bigi, regolari, chierici, diaconi, reverendi, priori, minori, canonici, ospitalieri, regolari, trinitari, riformati). Insomma, i soli ordini femminili che compaiono come proprietari di immobili nella città di Roma sono 325. I maschili sono un po' di meno: 87.
La Santa Sede ha, in Roma, delle zone preferenziali. Il centro storico in mano al Vaticano va da Campo de' Fiori fino al Tevere di fronte al Castel Sant'Angelo, passando per piazza Navona e adiacenze. Passato il fiume, le proprietà ecclesiastiche si ramificano:da 1 parte vanno a lambire la città del Vaticano, su fino al colle del Gianicolo e giù verso il quartiere di Trastevere,per risalire poi verso la via Aurelia dove, attorno ai più antichi collegi e alle case generalizie,sono stati acquistati o ricevuti in donazione rustici e terreni.Dall'altra entrano di prepotenza nel quartiere Prati,quel quartiere che fu costruito dai "piemontesi" dopo la presa di Roma con 1 orientamento tale che da nessuna strada si potesse vedere la cupola di San Pietro.Le grandi enclavi di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni hanno calamitato le altre grandi proprietà immobiliari della Chiesa.Tutta la zona che parte dal fondo di via Nazionale e si estende verso il Colosseo è patrimonio della Santa Sede.Stesso discorso vale per il cuore del centro storico e commerciale: vaste proprietà immobiliari della Santa Sede punteggiano via Condotti, piazza della Pigna, San Sebastianello, piazza di Spagna,via Sant'Andrea delle Fratte. Le terrazze dei frati maroniti dominano poi il colle Fagutale e tutta l'oasi di verde che dalla chiesa di San Pietro in Vincoli scende verso il Colosseo.Dove finisce il quartiere della stazione centrale, comincia 1 altra grossa fetta di proprietà della Chiesa: da via Merulana a via Manzoni, da piazza Dante a via Emanuele Filiberto, da Santa Croce in Gerusalemme fino alla piazza di San Giovanni in Laterano.Proprietà sparse si trovano ancora lungo le strade consolari verso le periferie e,qua e là,nel cuore dell'ex-quartiere della Roma-bene, i Paridi.
Dare un valore commerciale a questo impero è impossibile.(ci ha pensato Max Parisi,aggiornati al 2012 da Fabio M) Ci si può trovare indifferentemente di fronte a ettari di terreno edificabile o al palazzetto storico pronto alla ristrutturazione.Si inciampa in collegi o conventi, abitati ora da pochi religiosi, che potrebbero (ed è stato già fatto)essere trasformati agevolmente in residence di lusso,in alberghi,in centri commerciali. Il valore attuale di queste proprietà immobiliari dovrebbe essere moltiplicato per 1.000, 10.000 volte.Il tutto, come si può leggere nelle norme capestro del vecchio Concordato(anche nel nuovo), esentasse.
Da qualche anno a questa parte però la Santa Sede ha rimesso in movimento questo patrimonio. Lo ha fatto abbastanza in sordina, senza clamori e senza pubblicità. Il fenomeno è spiegabile. Non solo la Chiesa sa da tempo che il particolare e favorevole regime fiscale regalatele dal vecchio Concordato ha le settimane contate, ma soprattutto sta cercando di modificare le strutture delle sue proprietà: i grandi e piccoli palazzi, scarsamente sfruttati dalle sue comunità religiose o da pii istituti, stanno diventando società anonime, società a responsabilità limitata, alberghi, imprese commerciali, residence. In questa operazione di ringiovanimento, la Chiesa è favorita. Quando non rivende in pratica a se stessa attraverso società di cui è azionista di maggioranza, si trova di fronte 1 ansioso ventaglio di partner: banche, assicurazioni, società immobiliari, società di comodo.(che sono ancora tutte sue) La spiegazione è semplice: per reperire oggi nel centro della città palazzi di 1 certa dimensione e in mano a 1 unico proprietario non c'è che da rivolgersi oltre il portone di bronzo.La Santa Sede non fa certo cattivi affari, trova decine di miliardi pronta cassa,forniti volentieri dalle banche(che sono tutte sue) in cerca di investimenti sicurissimi, con cui liberarsi, per esempio, di 1 vecchio collegio o di 1 convento fatiscente che non produce alcun reddito. O vende, e reinveste in immobili moderni o terreni un po' fuori dalla città, attendendo l'espansione naturale urbana.(4.000.000 milioni di metri quadri al 1998 sono diventati 5.000.000 metri al 2012) Oppure,negli altri casi,attraverso le banche a essa legate ottiene i mutui necessari per chiudere la vecchia casa generalizia, rifarla da capo a piedi e farne 1 grande albergo.
Questo immenso patrimonio s'è accumulato attraverso 1 processo secolare di sedimentazione e, più recentemente, con l'afflusso di lasciti e donazioni da parte di cittadini italiani, autorizzati una volta dal re, ora dal presidente della Repubblica.Spesso la Santa Sede non tiene in gran conto le condizioni cui sono sottoposte le donazioni.1 volta che il bene è nelle sue mani ne dispone a piacimento.Spesso l'orfanotrofio o l'asilo voluto dal pio defunto autore della donazione viene,dopo pochi anni,trasferito altrove o semplicemente lasciato andare in malora.
Ci sono casi in cui (per esempio 2 palazzi di via Sant'Andrea delle Fratte donati alla veneranda confraternita del Santissimo rosario di Besazio, diocesi di Lugano, con «l'onere di 1 messa quotidiana nella cappella del Santissimo rosario a Besazio,1 anniversario, 2 doti per nubendo o monacande di scudi romani 30 con vesti bianche per scudi romani 5»),l'acquirente (sempre nel caso in esame si tratta della "Milena immobiliare sri" che ha comprato nel '74 i due stabili per soli £ 160 milioni,praticamente 1 regalo) oltre alle case s'è preso anche l'onere di far celebrare le messe in Svizzera e di trovare le vesti bianche per le monacande, conteggiando anche il valore attuale dello "scudo romano". Probabilmente la "Milena", a sua volta, dopo aver ristrutturato i palazzi, venderà, insieme agli appartamenti, anche quote di messe e di vesti bianche.La gestione del patrimonio della Santa Sede gode di 1 rendita di posizione rispetto a quello dello Stato italiano.Non è sottoposto a controlli, non ha bisogno di autorizzazioni. Il papa ha nominato con 1 chirografo del 13 maggio del '69 il cardinale Jean Villot,attuale segretario di Stato,presidente del patrimonio della Sede Apostolica. Villot, a sua volta, rilascia una procura negoziale a un monsignore di sua fiducia. Segue una specie di catena di firme autenticate: quella del "notare attuario delegato", della segreteria di Stato pontificia, della nunziatura apostolica, per finire alla Farnesina sul tavolo del ministro degli Esteri [il quale] formalizza il tutto, senza entrare nel merito.
Tra i moltissimi, abbiamo scelto i casi più clamorosi che dimostrano ciò che abbiamo detto più sopra a proposito dei recenti movimenti che interessano il patrimonio immobiliare romano della Santa Sede. Il 4 dicembre del 1970, la Santa Sede vende alla Banca d'Italia(che è tutta sua) il palazzo Antonelli di via 4 Novembre (a 100 metri dal Quirinale e dirimpetto alla sede principale della stessa Banca d'Italia) per £ 1 miliardo e mezzo.Questo fabbricato era arrivato alla Santa Sede per 1 "legato della contessa Maria Emma Garcia della Palmira vedova Antonelli" nel 1932. Lo stabile era già occupato dalla Banca d'Italia che pagava £ 44 milioni l'anno alla Santa Sede per affitto.Tutto l'isolato è alto 6 piani,1.350 metri quadrati di superficie. Questa operazione non è costata 1 lira di tasse né alla Banca d'Italia(che è tutta sua) né tantomeno alla Santa Sede.In precedenza la Banca d'Italia (che è tutta sua)s'era già affacciata in zona acquistando 1 palazzo di 7 piani con ingresso su via Parma e via della Consulta (i lavori di restauro sono iniziati da poco).La compravendita avvenne per soli £ 240 milioni: l'altro contraente era la "Immobiliare Paco spa" che 2 anni prima aveva acquistato lo stesso stabile per £ 200 milioni dalla Congregazione delle suore scolastiche del Terz'Ordine di San Francesco d'Assisi di Cristo Re.A loro volta, le suore lo avevano avuto in donazione nel 1957 dalla Casa generalizia dell'Ordine dei frati minori francescani.Questi frati detengono 1 record:sono stati gli unici colpiti da 1 sequestro per lavori abusivi in 1 enorme stabile di loro proprietà in piazza della Pigna 24, in pieno centro storico.
Ristrutturazione
L'esempio era già stato dato dalla Banca Nazionale del Lavoro(che è tutta sua) il 14 luglio del 1962, quando dal Pontificio Collegio Beda, per £ 355 milioni comperò 1 fantastico palazzo di 7 piani all'angolo fra via del Basilico e via San Nicola da Tolentino, proprio di quinta a via Veneto.La banca fu fortunata: il palazzone aveva già ottenuto 1 licenza di restauro che gli stessi religiosi avevano già iniziato a compiere. Ancor oggi c'è 1 parte degli uffici della sede centrale della banca (che, a mano a mano, si impossessò di tutto l'isolato all'intorno). C'è però anche 1 inchiesta penale che si trascina: i lavori superarono i limiti concessi dalla licenza e il Comune ha chiesto (ma non ha ancora ottenuto) 1 risarcimento di alcuni miliardi.1 altro affare con la Santa Sede lo ha fatto il Banco di Roma(che è tutto suo) che, il 25 giugno del '71, ha comprato per £ 550 milioni 1 grande palazzo di 6 piani a via dell'Umiltà (100 metri da piazza Venezia e adiacente alla sede centrale del Banco).Gli inquilini sono stati in parte sfrattati, in parte allontanati con 1 buonuscita.I lavori di ristrutturazione sono cominciati proprio in questi giorni. Anche questo £ mezzo miliardo abbondante è entrato nelle casse del Vaticano assolutamente indenne.
Il 28 gennaio di quest'anno 1 altra banca,il Credito Artigiano di Milano,ha acquistato dalla Santa Sede (che questa volta è comparsa dietro il nome di "Luoghi Pii dei catecumeni e neofiti di Roma", ente presieduto dal vicario di Roma, Ugo Poletti) 1 grazioso palazzetto in via in Selci 88 (a 100 metri dal Colosseo) per £ 500 milioni.Ne farà la sua sede,nonostante i divieti del piano regolatore. Particolare curioso: i 2 ettari di terreno adiacenti e 1 parte dello stesso fabbricato sono andati invece, lo stesso giorno, a 1 società di Milano, la "Nibbio spa", per altri £ 650 milioni. È 1 società collegata al Credito Artigiano(che è tutto suo).Anche qui sono cominciati i lavori di restauro la cui licenza era stata concessa fin dal 1975, cioè prima della stessa vendita.Cosa diavolo ne faranno di quel terreno?
E invece la "Intereuropea Assicurazioni"(che è tutta sua) che per £ 1 miliardo si assicura,nell'ottobre del '73,palazzo Alberini (1 piccolo capolavoro di Giulio Romano,allievo di Raffaello) in via Banco Santo Spirito, di fronte al Castel Sant'Angelo, e 1 vecchio fabbricato adiacente in vicolo San Gelso. Palazzo Alberini era l'antica dimora del "Pontificio collegio portoghese". I lavori di restauro sono stati però sospesi e il palazzo sequestrato per ordine del pretore Adalberto Albamente per "abusi edilizi". La "Intereuropea" (di cui 1 dei consiglieri è l'ex-ministro socialdemocratico Giuseppe Lupis) aveva addirittura chiesto l'applicazione della legge Tupini e la demolizione del fabbricato considerato 1 gioiello architettonico.A onor del vero la Santa Sede s'era opposta a tanto scempio.
In cerca non di 1 sede ma di buoni investimenti, ecco che l'Italcasse(che è tutta sua) si affaccia in Vaticano e, attraverso la Socogen,(che è tutta sua) mette le mani sull'ex-Collegio Intemazionale dei Cappuccini compresa la chiesa di San Lorenzo da Brindisi.1 immenso quadrilatero delimitato da via Boncompagni, via Puglia, via Sicilia e via Romagna (siamo alle spalle di via Veneto).I Cappuccini l'avevano venduto alla Socogen di Milano il 29 aprile del '70 per £ 5 miliardi e 700 milioni. Dopo i lavori il collegio è scomparso e della chiesa resta solo l'involucro.Qui verrà 1 super residence con piscina,alloggi, biblioteche, sale riunioni. Sull'area dell'ex-collegio è in via di ultimazione 1 monumento di uffici, abitazioni, studi professionali e negozi. Negli scantinati si possono ancora vedere i resti delle antiche mura romane inglobate nel calcestruzzo. Per capire di chi è la Socogen basta ricordare che il presidente è 1 tale cavaliere del lavoro Alessandro Alexandri, presidente anche dell'asilo Santa Rita e console onorario di Malta.Questo ben di dio è stato comperato dall'Italcasse il 5 aprile del '73 per la bellezza di £ 24 miliardi. A rappresentare, l'Italcasse nell'affare c'è andato Giuseppe Arcaini in persona.
1 altro residence (superlusso,£ due milioni al metro quadrato è il suo prezzo di vendita, la Socogen questa volta si limita a compiere i lavori di restauro), è spuntato nella famosissima ed esclusiva via dell'Orso della Roma dei Borgia. È 1 palazzo rinascimentale donato nel 1945 alle suore Orsoline di Somasca per venire «in aiuto alle opere di religione e beneficenza».Il 28 febbraio del '73 le suore si liberano del palazzo per poco meno di £ 400 milioni. È la "Senofonte srl", controllata però dalla fantomatica "Satafinco Trust et placement reg." di Vaduz 2, la nuova proprietaria(cheè tutta sua).Amministratore della "Senofonte" è l'avvocato Tommaso Addario, condirettore generale dell'Italcasse e braccio destro di Giuseppe Arcaini.Tommaso Addano, dimissionario dopo l'operazione,ricompare nel maggio di quest'anno e con £ 840 milioni in contanti diventa il legittimo proprietario degli 8 migliori appartamenti del complesso. Forse l'affare è stato meno buono del previsto: dopo l'intervento del collettivo extraparlamentare di Tor di Nona ("L'asino che vola", autore degli ormai famosi murales) il residence di via dell'Orso è stato messo sotto sequestro per lavori «eseguiti in difformità delle licenze» (i 12 appartamenti previsti erano diventati 24).L' 11 dicembre del '74, la Santa Sede vende 6 ettari e mezzo, più 1 villa detta "I 3 colli", che ospitava la sede della "Loyola University", in via della Camilluccia 180 (è la via delle ville più chic nella zona nord di Roma), alla "Minerva spa"(cheè tutta sua) di Roma per £ 1 miliardo e mezzo. La "Minerva", al momento dell'operazione era controllata da 2 fiduciarie della Banca Nazionale del Lavoro e della Banque Nationale de Paris(che sono tutte sue). Ora su quei 6 ettari c'è il residence "3 colli". Amministratore unico è il dottor Claudio Reichlin di Milano, segretario del consiglio d'amministrazione della Ras, dell'Assicuratrice Italiana, del Lloyd Siciliano(che sono tutte sue). Come 1 ciliegia sulla torta, le stesse 2 banche hanno comperato il 30 giugno del '75, attraverso la "Fioranna srl", per £ 290 milioni, anche 1 terreno confinante di poco più di 1 ettaro.Anche questi £ 2 miliardi sono finiti nelle casse del Vaticano,senza colpo ferire.
Il residence più esclusivo di Roma si chiama "Residence Aldrovandi".Si affaccia sullo zoo di Roma ed è nel cuore dell'angolo più sofisticato del quartiere Paridi.Fino a qualche anno fa era il liceo Cabrini delle suore missionarie del Sacro cuore di Gesù.Lo vendettero, o meglio lo regalarono, alla Immobiliare Aldrovandi spa di Napoli per £ 250 milioni,1 sciocchezza per 2.500 metri quadri di terreno, compreso l'edificio del vecchio collegio. L'Immobiliare Aldrovandi(che è tutta sua) ha anche acquisito la prelazione sul resto della proprietà delle monache che, dietro il residence, confina con le 3 strade più eleganti della città. Le pie missionarie hanno reinvestito il capitale e, aggiungendoci altri £ 80 milioni, si sono trasferite in 1 villino di via Cortina d'Ampezzo 269, altra zona residenziale che corre parallela alla via Camilluccia e di cui abbiamo già parlato.In cima a via Veneto è scomparsa 1 altra scuola, l'Assunzione, collegio per le ragazze della buona borghesia prebellica.Per un po' l'edificio ha ospitato il Collegio pontificio francese.Ora ci si può specchiare nel ferro e vetrocemento del lussuoso Jolly Hotel.L'Italjolly(che è tutta sua) comperò tutto il blocco nel 1967 per £ 1 miliardo e 145 milioni.Doveva costruire 1 albergo, ma non di lusso. Naturalmente, il vincolo è stato disatteso.
Donazioni
Le suore d'Egitto di via Cicerone (cioè le francescane missionarie del cuore immacolato di Maria), il 28 maggio del '71 abbandonarono 1 altra scuola, a 2 passi da piazza Cavour, al suo destino. La "Residence Cicerone spa" (che è tutta sua)acquistò il caseggiato e il terreno delle suore per £ 1 miliardo e 100 milioni. Demolì il tutto e ricostruì 1 albergo di prima categoria.Per £ 4 miliardi e mezzo l'albergo (11 piani per 2.500 metri quadrati), passò alla "Genghini spa"(che è tutta sua).In realtà rivendette a se stessa, poiché la Residence Cicerone era fin dall'inizio controllata da Mario Genghini, presidente dell'Immobiliare, attraverso la società di comodo "Socan Holding" del Lussemburgo.(ricordate le 3 banche notaio Euroclear,Clearstream Swift) 1 classico rigiro di coperture fiscali.1 altro convento s'è trasformato in albergo dopo 1 passaggio intermedio fra enti ecclesiastici. Di proprietà della Curia generalizia dell'Istituto della Sacra Famiglia di Nazareth, il convento di via Machiavelli 22 (siamo accanto a Santa Maria Maggiore) fu "donato" alla Procura generale dell'Istituto dello Spirito Santo. Il valore della donazione (£ 100 milioni) raddoppiò il mese successivo quando l'istituto lo rivendette alla "Machiavelli srl" il cui amministratore era Francesco Fina.La questura concesse all'albergo la licenza di esercizio limitatamente all'Anno Santo.Curioso, l'albergo fu inaugurato senza nemmeno le regolari licenze di costruzione.
La Casa generalizia della Congregazione delle suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore, 18 novembre del '72 vendette per £ 400 milioni 1 terreno di 2 ettari all'inizio della via Aurelia, già munito di licenza, alla "Aurelia Palace spa", che aveva come azionista di maggioranza la "Primalux Holding", società anonima del Lussemburgo. Da 2 anni però ha cambiato nome: si chiama "Midas Hotel" spa,(chè tutta sua) presieduta da Aldo De Luca. Abche la "Midas" è controllata da una società lussemburghese che, guarda caso, si chiama anch'essa "Midas". Tutto ciò per ammirare, da 2 anni, 1 albergo enorme, il più vicino in linea d'aria all'aeroporto di Fiumicino.
1 donazione alla Procura generale dell'Istituto dello Spirito Santo (1 terreno di 2 ettari e mezzo in via Aurelia Antica 162) è finita per £ 915 milioni nel corso del '73 all'"Immobiliare Consea spa" con sede a Roma in via Lovanio 2.A quest'indirizzo troviamo 1 ospite illustre: le "Condotte d'acqua", società in parte controllata dall'Iri, azionista della "Consea", insieme all'olandese "Four Seasons Hotels Administration".(che sono tutte sue) Ora su quel terreno c'è 1 cantiere. Doveva esserci già 1 albergo, ma tutto è ancora sotto sequestro.
1 esempio della sorte riservata alle donazioni è dato da 1 terreno di 101 ettari piovuto dal cielo nel 1969 alle Opere di Religione. Il terreno, che corre accanto al raccordo anulare vicino alla località chiamata "Magliana", fu venduto, appena 2 anni dopo, dalle stesse "Opere" alla società "Alitalia"(cheè tutta sua) per £ 2 miliardi 119.981.500 lire. Che fossero stati, invece, $ 3,5 milioni?
Buoni affari con la Santa Sede li ha combinati anche il costruttore Alvaro Marchini il quale, il 2 ottobre del '65, ha acquistato dalla "Provincia Italiana della Congregazione dei Servi della Carità" (Opera don Guanella di Como),2 palazzi a 1 passo dal Colosseo, 1 in via Celimontana 16 e l'altro in via dei Santi 4 Coronati, attraverso la sua società "Pomar Immobiliare spa". Il prezzo fu incredibile: £ 50 milioni per tutt'e 2.
Gli "Ibemesi" (che sono poi i frati minori irlandesi) il 31 ottobre del '68 vendettero, invece, il solo diritto di superficie del sottosuolo del giardino del convento di Sant'Isidoro, tra via Crispi, via Ludovisi, via degli Artisti (siamo a 1 passo da via Veneto), alla "Edilcrispi spa".(che è tutta sua) Adesso, sotto il giardino, c'è 1 parcheggio sotterraneo di 4 piani per 1 superficie utile di 17.700 metri quadri. Il presidente della "Edilcrispi" è Pellegrino De Strobel (nome famoso pochi anni dopo Sindona,Calvi,Marcinkus il gesuita)che risulta, fra l'altro, vicepresidente della "Vianini" 3 il cui capitale, quotato in borsa, è controllato per il 40% dall'Istituto per le Opere di Religione", la grande finanziaria vaticana. Solo che, di questo 40%, 1 parte è di proprietà della "Immobiliare Tirrena spa",(che è tutta sua) nata nel 1928. Ha 1 capitale di £ 2 miliardi e settecento milioni. Il 90% è sempre delle "Opere di Religione". Il resto è della fantomatica "Etablissement Herold" di Vaduz.(che è tutta sua) La "Tirrena" denuncia nell'ultimo bilancio proprietà di terreni per £ 9 miliardi e 100 milioni, fabbricati per $ 5 miliardi e 600 milioni. La "Vianini", naturalmente, è socia di maggioranza della "Edilcrispi": il socio di minoranza è, altra sorpresa, la "Ambrolat Anstalt" di Vaduz,(che è tutta sua) amministrata dal console svizzero a Vaduz. Ai frati ibemesi andrà, in canoni trimestrali, £ 1 miliardo e 600 milioni.
Dalla parte opposta di via Ludovisi, attraversato l'incrocio con via Veneto, ritroviamo la Socogen che acquista dalla Curia generalizia dell'istituto delle suore del Santo Bambino di Roma, il 15 dicembre del 1972, 1 palazzo di 5 piani (più 1 altro corpo secondario con giardino) in via Boncompagni 8. La Socogen sborsa 700 milioni e 6 mesi dopo rivende il tutto alla "Immobiliare Rattazzi spa"(che è tutta sua) di Milano per £ 2 miliardi e 650 milioni. I lavori di ristrutturazione del vecchio stabile sono in corso. Cosa ne uscirà è ancora 1 mistero.Il 15 febbraio del 1972 sparisce la "Congregazione dei frati della Carità" detta anche "dei frati bigi".Tutti i beni dei frati rientrano nelle capaci braccia della Santa Sede. Tutto l'ex-convento dei "bigi" tra via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, via Tasso (siamo esattamente a metà strada fra il Colosseo e San Giovanni), viene venduto il 2 maggio del '75 alla "Edif Immobiliare sri" di Roma, per £ 1 miliardo e 50 milioni. La "Edif sta trasformando tutto in uffici. Peccato però che la "Edif esiste solo sulla carta: è 1 società ombra controllata per il 99% dalla "Costruzione Franconetti Sas", il cui socio accomandante è al 90% la "Modem Building Corporation" di Panama.
Ha cambiato bandiera anche 1 enorme quadrilatero tra via Lanza, largo Visconti Venosta, via Cavour e via Sforza. Era dell'Istituto delle figlie del Sacro Cuore di Gesù, che il 21 dicembre del '73 lo vendettero, diviso in 3 lotti, ad altrettante società collegate: la "Iniziativa Immobiliare romana spa", la "Iniziativa Immobiliare Cavour spa" e la "Fondiaria Giovanni Lanza spa". Le 3 società appartengono per il 98% alla Banca di Credito e Commercio di Lugano.(che è tutta sua) Le suore intascarono £ 1 miliardo e 400 milioni. I lavori di trasformazione della vecchia scuola sono ancora in corso. Sono imponenti, c'è dietro 1 mutuo dell'Iccrea di £ 4 miliardi, acceso nel maggio di quest'anno.
Presa dall'ansia di reinvestire il suo patrimonio, la Santa Sede in periodi successivi si disfa persino dell'intero complesso di via della Dataria (fra il Quirinale e Fontana di Trevi) che, per 1 parte, era riconosciuto dai Patti Lateranensi come extraterritoriale. Il 24 ottobre del '72 la "Edilappia '77 srl" se ne aggiudica 1 fetta per soli £ 200 milioni. L'"Edilappia" dei 3 fratelli Tonelli (1 ingegnere,1 architetto,1 avvocato) ha trasformato tutto in studi e appartamenti. Le vendite sono già iniziate.2 mesi più tardi, la Santa Sede in pratica regala 1 seconda fetta della Dataria alla società "I Muschi", costituita a bella posta. Con soli £ 17 milioni, la piccola società si assicura 1 degli angoli più caratteristici di Roma: piazza Scanderbeg. Lì vivono ancora gli antichi inquilini, ma "I Muschi" non hanno fretta, considerando anche l'insignificante immobilizzo di capitale.La terza fetta della Dataria parte il 29 ottobre del '73. È 1 fetta piuttosto grossa che occupa l'angolo della via omonima con via San Vincenzo che scende verso Fontana di Trevi. Anche questo è 1 regalo piovuto nelle tasche della "Dataria di Roberto Palea & C. sas" di Torino per soli £ 170 milioni. Anche la "Dataria" ha ristrutturato e ha messo in vendita appartamenti e uffici di lusso.Solo 2 mesi dopo l'operazione si completa con la vendita del pezzo forte. L'acquirente è l'Ansa,(che è tutta sua) l'agenzia nazionale di notizie che per £ 650 milioni in contanti e £ 825 di mutuo entra nel corpo principale dell'antico palazzo extraterritoriale (3.900 metri quadri per 4 piani). L'interno, questa volta, non è stato ristrutturato. Per questa transazione, trattandosi di "immobile situato in Stato estero", è stata pagata solo la tassa fissa di £ 2.000.
Nomi di comodo
Per soli £ 280 milioni, il 26 giugno del '74 la Santa Sede vende 1 palazzo di 4 piani con giardino in via di Priscilla 12-14, in faccia al parco di Villa Ada e attiguo all'ingresso delle catacombe di Santa Priscilla. Chi compra è la "Delta Tau '74 srl",£ 100.000 lire di capitale, del conte Piero Spalletti. La "Delta Tau '74" nasce per questa specifica operazione insieme a 2 sorelline: la "Tau Delta '74" e la "Delta Sigma '74". Per ora, il conte Spalletti si limita a riscuotere affitti per £ 10 milioni l'anno.
Le suore francescane dell'Immacolata concezione di Belle Prairie abbandonano nel luglio del '70 la sede della congregazione in via Dandolo (siamo nel centro di Trastevere) angolo via Fabrizi. Alle suore subentra per £ 600 milioni la "Villa delle Mimose srl" (l'amministratore è di nuovo Francesco Fina, già incontrato con la "Machiavelli srl" che è tutta sua). Tra i soci di minoranza si trova la "Cespelminis Holding", società anonima di Ginevra(che è tutta sua), £ 500 milioni di capitale. Il fabbricato è stato raso al suolo. La licenza era stata concessa per la costruzione di «civili abitazioni non di lusso». Invece alla fine del '74 si poteva ammirare 1 palazzo di 9 piani, 27 appartamenti, altrettanti box,6 ascensori, impianti termici e di condizionamento, 1 piscina.
Le "Maestre Pie Venerini", ente religioso di "educazione e istruzione", il 24 luglio del '70 vende per £ 225 milioni, 1 prezzo veramente irrisorio,2 fabbricati,1 in via del Teatro Pace, e l'altro in via del Governo Vecchio 62 (palazzo seicentesco, vincolato dalle Belle Arti), alla "Restauri Centro Storico" srl. La "Rcs" ha subito rivenduto il 1° palazzo e ha presentato i progetti di trasformazione del 2°. Come mai le pie maestre hanno praticato 1 prezzo così ridicolmente basso? La risposta è agevole. La "Rcs" non è altro che 1 diversa etichetta dell'Immobiliare, unica azionista e, com'è noto, all'epoca controllata interamente dal Vaticano. A proposito di questa "Restauri Centro Storico" è necessaria 1 breve parentesi: ci si era sempre chiesti come mai l'Immobiliare trascurasse il centro storico della città. Si potevano vedere i cantieri con le tabelle dei "Beni Stabili", di altre società importanti, ma l'Immobiliare non figurava mai. Ora il mistero non è più tale: all'interno delle mura Aureliane, l'Immobiliare preferisce farsi chiamare "Restauri Centro Storico". Così ha modificato le antiche strutture di via di Grottapinta 41, via di Monterò 15, via Giulia, via dei Cimatori, via in Caterina 83, vicolo delle Palle. I suoi clienti preferiti restano sempre o enti morali, o opere pie ed ecclesiastiche.Infine, abbiamo pescato, per 1 caso, alcuni esempi di società ombra gestite direttamente da enti ecclesiastici e dal Vaticano.La società agricola immobiliare "Cafaggiolo srl", che apparteneva fino al maggio del '76 alla comunità dei Cistercensi riformati (sono i noti Trappisti), è passata alle stesse "fiduciarie" del residence "3 colli" di cui abbiamo parlato più sopra: la "Servizio Italia" e la "Saf". La sede, in via San Nicola da Tolentino, dice tutto: è la stessa sede della Banca Nazionale del Lavoro. La "Cafaggiolo" possiede 1 palazzo in via San Nicola dei Cesarmi 5 (adiacente a piazza Argentina,2 passi da piazza Venezia),1 magazzino in via Monteverde 240 (è il deposito delle cioccolate e del centerbe dei Trappisti?),1 terreno in località "La mamma", mezzo ettaro sulla via Laurentina dove poi hanno eretto la nuova casa generalizia.Altre società di questo tipo sono la "Pro Juventute", la "Pro Infantia", la "Pro Orfanis", la "Pro Castris". La Pro Juventute srl è nata nel 1950, con sede in via della Conciliazione 10, capitale £ 900.000, ed è amministrata da Luigi Mennini, 1 grosso personaggio del mondo degli affari vaticani. Appena nata, la "Pro Juventute" si mise in moto. Comperò dai "Canonici regolari premostratensi" (come a dire che il Vaticano vendette a se stesso) 1 immenso palazzo di 5 piani vincolato dalle Belle Arti in via Urbana 157, ai piedi di Santa Maria Maggiore. Prezzo pattuito: £ 52,5 milioni. Oggi però questa società risulta debitrice nei confronti della Santa Sede di £ 63 milioni.
La "Pro Infantia" è nata sempre nel 1950, stesso indirizzo, stessa sede, stesso amministratore. Non risulta però aver fatto affari nella città di Roma.La "Pro Orfanis" nacque 1 anno più tardi. Anche questa è stata costituita per intraprendere affari immobiliari. Fra i suoi soci ce n'è 1 illustre: le Opere di Religione. Aveva 1 ettaro di terreno alla Pineta Sacchetti (siamo sul Monte Mario) che è passato all'Inpdai negli anni '60, quale nuovo azionista.L'ultima è la "Opus pro Castris srl",anche questa nata nel '55,stessi dati caratteristici, che acquistò subito 1 villino di 4 piani in via Monte Nevoso 8, nel quartiere di Montesacro. Lo pagò £ 10 milioni. L'amministratrice di questo villino, destinato a «opere di religione», è suor Maria Giuseppa Cinotti di Campobasso. 3 anni fa fu deciso di donare il villino alle "suore della Sacra Famiglia di Bordeaux . Ma ancora le suore non si sono decise. Forse perché in attesa della nuova legislazione concordataria.Queste sono vere e proprie mimetizzazioni societarie Qui ci troviamo di fronte a beni vaticani gestiti però da società che sono di fatto e di diritto, italiane. Dovrebbero essere sottoposte alle nostre leggi, al nostro fisco.Ma sono "srl" di comodo con tutti i vantaggi che ne seguono. Queste 5 le abbiamo trovate per caso tra le 200.000 società registrate presso il tribunale di Roma quante altre se ne nascondono?
Ecco l'interessante quadro che presenta la Santa Sede nell'esposizione dei suoi beni immobiliari, solo prendendo in esame la città di Roma, anche se è vero che soprattutto nella capitale questo particolare aspetto delle ricchezze vaticane s'è, negli anni, concentrato. Le guarentigie racchiuse negli articoli del Concordato e nella legge di attuazione del febbraio 1929 garantiscono a questo patrimonio un invidiabile regime di evasione fiscale legalizzata. E questo sarebbe pure stato ammissibile quando la Chiesa giustificava il riconoscimento di questo particolare status giuridico con il fatto che, altrimenti non avrebbe potuto mantenere comunità religiose, ordini, monasteri e conventi che, di per sé, non producono alcun reddito e che al contrario, hanno come "scopo sociale" le beneficenze, le assistenze ai poveri, agli ammalati. Ma dal momento che la Santa Sede rimette in movimento questo ingente patrimonio e lo ricicla con transazioni vere o fittizie a puri scopi speculativi, la pace fiscale accordata al potere regnante dentro le mura leonine non ha più senso. Le pie suore impegnate in improduttivi servizi di misericordia meritano forse la tregua fiscale Ma non le pie suore che smistano impunemente cifre che, male che vada, sono dell'ordine di miliardi .
[A questo punto seguono ben 7 pagine del settimanale fitte fitte di tutte le proprietà terriere ed immobiliari del Vaticano. L'osservatore Romano si scaglia frontalmente contro Ojetti, ma Melega non si lascia intimidire e continua con l'inchiesta con 1 secondo articolo dal titolo:]
I MERCANTI DI SAN PIETRO ed I CONTI DELLE CASSE VATICANE
Sarà perché è uscita alla vigilia del terzo incontro fra il sindaco [di Roma] Giulio Carlo Argan e Paolo VI, sarà perché ha scosso 1 Parlamento poco attento agli slalom governativi sulle materie fiscali della nuova carta concordataria, sarà perché i radicali ne hanno fatto oggetto di interpellanze e mozioni, fatto sta che l'inchiesta sul patrimonio immobiliare del Vaticano pubblicata dall'Europeo ha provocato una serie di reazioni interessanti: il comune di Roma ha annunciato di voler censire tutti i beni vaticani presenti nella capitale; il Parlamento ha aperto gli occhi sulla "bozza" del nuovo Concordato; L'Osservatore Romano ha preso la penna e, in 2 fitte colonne di piombo sulla prima pagina del numero del 6 gennaio, ha chiarito il pensiero della curia in merito a quei servizi giornalistici che si permettono di alzare un timido velo sugli affari ecclesiastici: il nostro lavoro — secondo il giornale vaticano — era disinformato, falso, anticulturale, confusionario, irresponsabile, scandalistico, anticlericale, goffo.
Per evitare una inutile polemica verbale, andiamo alla sostanza.
Le accuse dell'Osservatore sono: di aver confuso i beni immobiliari della Santa Sede garantiti dal Trattato del 1929 come "extraterritoriali" con tutti gli altri; di aver surrettiziamente detto che il Vaticano ha, in ultima analisi, il controllo sui beni degli enti ecclesiastici; di aver sostenuto che Vaticano ed enti religiosi godono di incredibili privilegi fiscali.
Non c'è dubbio che 1 cosa sono i beni immobiliari che, inseriti nel Trattato, godono del privilegio della "extraterritorialità", e 1 cosa siano tutti gli altri beni della Santa Sede e degli enti ecclesiastici. Nell'inchiesta erano tenuti, infatti, accuratamente divisi. Abbiamo persino "integrato" il testo del Trattato con le estensioni previste da leggi successive, tanto che aggiungemmo il palazzo dei "convertendi" di via della Conciliazione (scambio di note tra ambasciate nel 1937), i terreni e i fabbricati allegati alla villa Barberini di Castelgandolfo (legge del 21 marzo del 1950, numero 178), i terreni della radio vaticana (circa 541 ettari tra Ponte Galeria e la via Pontina, un'estensione di terreno veramente spropositata che non giustifica l'estensione del privilegio della extraterritorialità con la sola scusa di costruirci i centri trasmittenti e riceventi della radio vaticana).
Il fatto che abbiamo parlato dei beni extraterritoriali del Vaticano ha fatto scrivere all'Osservatore che L'Europeo compie operazioni anticulturali e che non c'è oggi nessuno «che voglia seriamente riaprire la questione romana», chiusa nel 1929 con il famoso "indennizzo" di £ 1 miliardo (in titoli di Stato) e £ 750 milioni e che fu definito (fatte le debite proporzioni si tratta dell'equivalente di circa £ 2.000 miliardi odierni - del 1977! n.d.r. -) da Pio XI «limitato allo stretto necessario».
Per molto tempo alcuni circoli cattolici si chiesero che fine avesse fatto quella somma, pagata quasi come risarcimento di danni di guerra. Ma, a parte ciò, quel che asserisce L'Osservatore Romano sulla questione romana non è del tutto esatto. Il pomeriggio del 2 dicembre scorso, durante la discussione sul progetto di legge sul nuovo Concordato, proprio un democristiano, campione della destra cattolica, l'onorevole Giuseppe Costamagna, piemontese, ha dichiarato: «Io, come cattolico, chiedo la modifica del Trattato, strappato da Mussolini con un baratto che ripugna alle coscienze: concedere molto con il Concordato e poco con il Trattato. Il mondo cattolico italiano, a fronte di modifiche al Concordato, dovrebbe chiedere la modifica del Trattato per accordare alla Santa Sede un territorio degno delle sue esigenze e comunque non inferiore a quello che è riconosciuto a Stati come il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino, che hanno certo minori tradizioni storiche della Santa Sede. Solo a questo modo si potrebbe rimediare all'ingiustizia perpetrata nel 1929». Questa stravagante omelìa dell'onorevole Costamagna fu seguita, con buona pace dell' Osservatore, da nutriti applausi.
L'operazione "anticulturale" dell'Europeo è proseguita, secondo L'Osservatore Romano, quando s'è parlato di "Impero vaticano", "confondendo" i beni della Santa Sede come tale e quelli che fanno capo agli enti ecclesiastici maggiori e minori. Allora, di chi sono in realtà questi beni immobili? Se, come sostiene la voce ufficiale del Vaticano, fossero realmente distinti, bisognerebbe aprire una lunga discussione sulla figura della "devoluzione canonica".
Prendiamo, per esempio, i "frati bigi", ovvero la "congregazione dei frati della carità". La congregazione è stata sciolta con decreto della "Sacra Congregazione per i religiosi e gli istituti secolari" il 15 febbraio del 1972 e i beni sono stati "devoluti" canonicamente alla Santa Sede. Concretamente, è finito sotto l'ala della Santa Sede un enorme complesso situato fra via Tasso e viale Manzoni. Con atto del 2 maggio 1975, la Santa Sede vendette il tutto alla "Edif", una società immobiliare controllata da una società fantasma panamense, per 1 miliardo e 50 milioni. Già un anno prima, però, la "Edif aveva ottenuto il possesso di fatto dell'immobile. Fu una compravendita veramente singolare: insieme alla Santa Sede, che "canonicamente" era divenuta proprietaria del bene, erano presenti anche i resti di quei "frati bigi", che per il nostro diritto civile erano ancora i legittimi intestatari del patrimonio della congregazione appena disciolta. A questo punto ci si chiede come fu spartito il miliardo.
Se fosse vero quello che sostiene oggi L'Osservatore, c'è da ritenere che il miliardo sia stato poi diviso fra i singoli frati. In realtà, il miliardo è finito nelle casse vaticane grazie a questa "devoluzione canonica". Queste "devoluzioni" equivalgono a veri e propri passaggi di ricchezze fra "enti" che la stessa Santa Sede si affanna a dichiarare separati fra loro. Ed è sorprendente, a questo punto, che su questi passaggi di ricchezza non ci siano né controlli né imposte.
Di casi come quello dei "frati bigi" se ne contano a decine. Ma ci sono anche altre forme di mascheramento, ancora più elementari. Per esempio, è sempre la Santa Sede che compare sotto l'etichetta di "Luoghi pii dei catecumeni", "Luoghi pii dei catecumeni e neofiti", "Pio istituto dei catecumeni e neofiti", "Casa pia dei catecumeni e neofiti". Quest'ultima, che viene definita «ente avente personalità giuridica riconosciuta», è presieduta da «sua eminenza cardinale Ugo Poletti, vicario generale di sua santità papa Paolo VI». Un anno fa vendette un enorme complesso di fabbricati e giardini in via in Selci al "Credito Artigiano" di Milano e alla "Nibbio spa" per un miliardo e 150 milioni. Dato che il piano regolatore vieta l'insediamento di uffici in quel punto del centro storico, perché il "Credito Artigiano" s'è sacrificato, sia pure per una cifra insignificante? La risposta è agevole: una parte del "Credito" è controllata dal Vaticano. Già nell'assemblea dei soci del 1971, monsignor Ferdinando Maggioni, dopo avere ringraziato dirigenti, funzionari e impiegati per l'opera svolta, assicurava all'istituto di credito «l'assistenza della divina provvidenza».
La stessa esenzione fiscale che, di fatto, accompagna le "devoluzioni canoniche" protegge anche i lasciti e le donazioni che piovono nelle casse del Vaticano. Il 26 giugno del 1974 la Santa Sede ha venduto per 280 milioni uno stabile di sei piani e 103 vani in via di Priscilla 14 alla "Delta Tau" srl, una società creata ad hoc. Com'era giunto lo stabile alla Santa Sede (che qui compare a proposito come Santa Sede Pontificia opera di assistenza)? Attraverso un "legato" di suor Maria della Croce, al secolo Valerla Cavalieri, con testamento segreto del 28 maggio del 1962, depositato il 9 giugno del '63 al consolato d'Italia a Rio de Janeiro. Dopo la morte di suor Maria, il lascito fu autorizzato nel 1969 dal presidente Saragat e accettato subito dalla Santa Sede. Tutto ciò avvenne assolutamente gratis.
Una parte dell'isolato di via della Dataria, quello che fa angolo con la via San Vincenzo, fu venduto dalla Santa Sede il 30 dicembre 1972 alla "Dataria sas" di Roberto Palea & C., di Torino, per 170 milioni. Un regalo. Alla Santa Sede d'altra parte non era costato nulla perché le era arrivato dalla pietà della signora Elvira Mannoni fu Tobia, maritata Francesco Rosi Bernardini, il 29 luglio 1921. Per non doverci pagare sopra nemmeno l'Invim, che sarebbe entrato in vigore il primo gennaio 1973, la Santa Sede s'affrettò a liberarsene.
Citiamo altri tre casi, recentissimi, di lasciti immobiliari gratuiti.
L'8 aprile 1975,una certa Olga Zayo dona alla Santa Sede un complesso immobiliare in via delle Nespole (quartiere Centocelle). Il 9 luglio '76 la Santa Sede, questa volta sotto l'etichetta di "Amministrazione patrimonio della Sede Apostolica", accetta una donazione da parte dei monsignori Giuseppe e Giovanni De Andrea. Si tratta di un appartamento al quarto piano, scala A interno 12, via del Mascherino 12. La donazione è stata autorizzata dalle firme di Leone e Cossiga il 21 febbraio dell'anno scorso, "udito il Consiglio di Stato". Poiché sono stati invocati i benefici fiscali previsti dalla legge perché la donazione è stata fatta a "fini di culto e religione" (oltre all'Invim non pagato, trattandosi di beni della Santa Sede) e queste motivazioni sono state accolte a occhi chiusi da Leone nel decreto da lui firmato, vorremmo essere sicuri che la presidenza della Repubblica o il ministero degli Interni ci garantissero che in questo appartamento del quarto piano sia presto aperta una parrocchia o, almeno, un centro di esercizi spirituali.
Il 6 agosto del 1976, infine, la Santa Sede accetta una cospicua donazione dai fratelli Letizia, Giuseppina, Domitilla e Luigi Mollari. È un terreno di venti ettari con fabbricati rurali in località "La Mandria" sulla via Laurentina, al numero civico 1351. Vengono invocati gli stessi benefici. A proposito di questa donazione ci sono da registrare due novità. La prima, che come in innumerevoli altri casi, la perizia dei beni donati è inattendibile: solo 500 milioni. La seconda, che il decreto del presidente Leone impone alla Santa Sede di rivendere il tutto entro 5 anni. Saremmo curiosi di sapere: con quale criterio sarà poi effettuata questa vendita? Quale sarà l'utile che ne ricaverà alla fine il Vaticano, che pure ha ricevuto gratis "La Mandria"? Quali «esercizi di culto, di religione, di istruzione, assistenza, apostolato, evangelizzazione, misericordia» vi eserciterà mai la Santa Sede per giustificare in qualche modo le esenzioni fiscali ottenute accettando la donazione?
Dice ancora L'Osservatore Romano nel suo editoriale che «risulta positivamente che parecchi istituti religiosi che hanno case a Roma, amareggiati e afflitti per difficoltà di ogni genere, sono del parere che converrebbe loro stabilire la propria sede in altri Paesi». A parte il tono vagamente intimidatorio del capoverso, esso contiene un'inesattezza: nessun istituto, per quanto "amareggiato", potrebbe lasciare Roma, a meno che la Santa Sede non dia la sua autorizzazione. Allo stesso modo, qualunque istituto voglia compiere un'operazione di compravendita, non può farlo senza l'autorizzazione che, secondo i casi, viene concessa dalla Santa Sede attraverso la "Sacra congregatio clericis", la "Sacra congregatio pro religiosis et institutis saecularibus", l'"Istituto di Propaganda Fide", o l'intervento diretto e personale di cardinali.
L'autorizzazione non solo è obbligatoria (e ciò dimostra la nostra tesi di una stretta connessione, almeno sul piano della gestione patrimoniale, tra gli enti ecclesiastici e la stessa Santa Sede) ma è anche costosa: per ottenerla, l'ente, l'istituto, il collegio, la casa pia, devono, in latino, «implorare umilmente» la Santa Sede attraverso una serie di passaggi gerarchici, motivare con abbondanza di particolari l'"implorazione", assicurare che, sotto sotto, non vi saranno «inhonestos usus», e pagare intorno alle 200 mila lire di tasse varie, di «libellarum italicarum».
Dunque, non è vero che la Santa Sede ignora gli affari dei suoi enti. Essa ne è tanto coinvolta che addirittura tiene a mettere in bella evidenza in calce alle autorizzazioni di ritenersi, «in forza della sua speciale natura di Ente di diritto pubblico ecclesiastico», non responsabile «né economicamente, né civilmente» per atti compiuti da ricorrenti o da terzi. Con questa formuletta, per esempio, la Santa Sede si sente in diritto di non essere chiamata a rispondere degli abusi edilizi compiuti in seguito alle spericolate transazioni effettuate dalle sue congregazioni.
Ad aggravare la situazione, la Santa Sede, che pure segue fino a un certo momento tutta l'operazione condotta dall'ente ecclesiastico, una volta chiusa la partita si disinteressa completamente di controllare se gli impegni presi dall'ente siano poi stati rispettati. Per esempio, la "Veneranda confraternita del santissimo rosario di Besazio, diocesi di Lugano", s'era impegnata a reinvestire il ricavato della vendita di due palazzi in via Sant'Andrea delle Fratte (160 milioni) nella città di Roma. Ma a Roma i "venerabili di Besazio" non hanno reinvestito una lira. Che siano finiti in Svizzera?
Altre volte, la Santa Sede (è il caso della vendita di un palazzetto in vicolo Scanderbeg) si riserva in caso di eventuali controversie, a scanso di grane ed equivoci, la competenza del «foro della Città del Vaticano».
L'Osservatore Romano prende poi spunto dalla destinazione del ricavato della vendita di un edificio in via dell'Umiltà per dimostrare come il denaro che affluisce alle casse vaticane venga poi reimpiegato in lodevoli servizi sociali. Con quel denaro, infatti (550 milioni), è stata finanziata una parte dei 99 alloggi popolari nella frazione periferica di Acilia. La precisazione serve a poco. Prima di tutto, nessuno potrà mai dimostrare che proprio quei 550 milioni furono effettivamente utilizzati a quello scopo (all'epoca, quest'opera di misericordia passò sotto silenzio, né la Santa Sede reclamizzò la vendita al Banco di Roma). In secondo luogo, la cosa non fa che gettare luce su quello che noi consideriamo uno dei problemi più scottanti che sono a monte del "riciclaggio" dei beni immobili del Vaticano. Gli antichi inquilini di via dell'Umiltà furono allontanati con delle buonuscite. Al loro posto, mentre sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione, andranno probabilmente alcuni uffici dello stesso Banco di Roma. I vecchi inquilini si sono dunque trasformati, anche se non proprio fisicamente, in quei pendolari di periferia, simbolo dell'esodo forzato verso le cinture cittadine più esterne, del progressivo snaturamento del centro storico, causa ulteriore degli affanni del comune, gravato dalle spese e dai problemi creati da questo artificiale sconvolgimento del tessuto urbano.
Invece di ammantarsi dei panni del buon filantropo, perché L'Osservatore Romano non ha fatto cenno al grande edificio di via della Dataria, edificio "extraterritoriale", ceduto all'agenzia di informazioni giornalistiche Ansa? Perché, oltre a non essere edificio accatastato in quanto "extraterritoriale", la cessione del complesso alla Santa Sede non è costata una lira. Innanzitutto, grazie all'articolo 2 del Dpr 29 settembre 1973, numero 601, il reddito dei fabbricati "extraterritoriali" è esente dall'imposta locale sui redditi (Ilor) e dall'imposta sul reddito delle persone giuridiche. Inoltre, l'incremento di valore dei fabbricati di questa natura non è soggetto all'imposta conosciuta come Invim. Questo, dall'entrata in vigore delle nuove norme tributarie. Prima, la Santa Sede era esente dall'imposta sui fabbricati "extraterritoriali" grazie all'articolo 78 del Tu 29 gennaio 1958, numero 645. Oltre a tutto, l'atto di compravendita non è costato all'Ansa nulla di imposta di registro: è stato tassato a "tassa fissa" di duemila lire ai «sensi dell'articolo 1, ultimo comma della tariffa, parte prima, allegata alla legge di registro, di cui al Dpr del 26 ottobre 1972, numero 634, che richiama l'articolo 16 del Trattato»; come se non bastasse, anche per il «secondo comma dell'articolo 17 della legge istitutiva dell'Iva, perché trattasi di cessione di un bene effettuata occasionalmente nel territorio dello Stato da soggetto residente all'estero a soggetto residente nello Stato italiano che ha acquistato e utilizza il bene nell'esercizio dell'impresa».
A questo punto L'Osservatore Romano potrebbe nuovamente accusarci di confondere i beni "extraterritoriali" con gli altri. Per questi "altri" le agevolazioni fiscali sono: l'imposta sul reddito delle persone giuridiche è ridotta della metà grazie al richiamo che l'articolo 6, lettera H, del Dpr del 29 settembre 1973, numero 601, fa dell'articolo 29, lettera H, del Concordato. «In nome della Santissima Trinità», questo articolo 29 equiparava i «fini di culto e religione» ai «fini di beneficenza e istruzione». Nei casi in cui intervengano "donazioni" fra enti ecclesiastici, entrano poi in gioco le esenzioni dall'Invim, dall'imposta di registro, nonché gli altri benefici fiscali previsti dal decreto legge 9 aprile 1925, numero 380, e dall'articolo 9 della legge 12 maggio 1949, numero 206. In sostanza, costa solo il notaio, e la pazienza di attendere il decreto del presidente della Repubblica che "controlla" il rispetto dei fini «religiosi, di culto, di apostolato, di evangelizzazione degli infedeli», eccetera.
I fulmini dell'Osservatore, riveduti e corretti dalla segreteria di Stato, intendevano incenerire L'Europeo già una settimana dopo la pubblicazione dell'inchiesta. Invece, le "paginate di nomi" pubblicate non sono state inutili. Tutte le nostre tesi, scaturite dall'esame dei dati e dei documenti, restano valide. L'impero vaticano è ancora enorme. Se si pensa che l'inchiesta era limitata alla città di Roma, non riusciamo nemmeno ad immaginare cosa sia il resto d'Italia. Gli esempi di ristrutturazione, riciclaggio e rinnovo degli edifici una volta adibiti a vere opere di religione confermano che il potere temporale della Chiesa si appoggia e si ramifica grazie alle solite complicità: chi porta alle casse della Santa Sede i mezzi per rinsaldarne il potere finanziario sono sempre le banche, le grandi società immobiliari, le società assicuratrici, il capitale tradizionalmente vicino agli ambienti della curia. Non ci si può non scandalizzare del fatto che, nonostante i tempi nuovi, le pressioni e le ansie di rinnovamento che provengono dallo stesso interno della Chiesa, essa alla fine si comporti con le ottiche di una multinazionale. Tra l'investimento misericordioso e quello redditizio, la Chiesa sceglie tuttora il secondo. Per mantenere e sviluppare questo potere temporale, il Vaticano non ha dovuto nemmeno aguzzare troppo l'ingegno delle gerarchie. La strada gli è sempre stata spianata dalle carenze legislative dello Stato italiano, dalla sudditanza degli istituti di credito a tradizione cattolica, dalla colpevole arrendevolezza del mondo laico, dalla so- tanziale inutilità dei formalismi delle procedure di controllo.
[A questa seconda puntata dell'inchiesta il Vaticano non reagisce. Ci penserà il piduista Rizzoli a licenziare in tronco il direttore Melega].
Il colore dei soldi in Vaticano di Pierfranco Pellizzetti, tratto dalla rivista Critica liberale, settembre – novembre 2008, volume XV n.155-157, edizioni Dedalo.
http://www.docstoc.com/docs/31286828/La-multinazionale-di-Dio
I SENZA DIO - UN TESORO SENZA MAPPA (1 PARTE)
http://apocalisselaica.net/focus/la-piovra-cattolica/i-senza-dio-un-tesoro-senza-mappa-1-parte
da I SENZA DIO-Stefano Livadiotti (Grandi Passaggi Bompiani) Parte 2°
http://anglotedesco.myblog.it/archive/2012/week01/index.html
Dal capitolo “I lingotto del papa” de "I senza Dio" di Liviadotti Stefano Bompiani Editore
http://affaritaliani.libero.it/politica/bertone-e-il-jet-privato-241111.html?refresh_ce
La borsa italiana vale € 300 miliardi : tutte le aziende quotate sono del Vaticano.Ma tramite le fondazioni e gli uffici finanziari nei paradisi fiscali evadono € 215 miliardi annui 1 piccolo elenco :
http://skuola.tiscali.it/sezioni/tesine/tesina-evasione-fiscale.doc
Invenzioni dei gesuiti,il potentissimo ordine militare del vaticano e della chiesa cattolica
Persone :
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2011/11/vi-stavate-forse-chiedendo-cari-lettori.html Monti Mario
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/01/molti-ormai-sanno-che-il-presidente-del.html Von Rumpuy
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/01/barroso-il-presidente-della-commissione.htmlBarroso
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2011/10/i-gesuiti-che-in-italia-allevano-la.html Draghi Mario
Tremonti Giulio :
L'ex Ministro delle Finanza Tremonti col suo studio privato come commercialista cura gli interessi delle multinazionali del Vaticano per non far pagare le tasse le sue parcelle sono € 4 milioni annui :
http://www.sanmarinofixing.com/smfixing/attualita/3815-Milena-Gabanelli-vs-Giulio-Tremonti-Informata-tardi-dellesposto-allAgcom.html
Monti Mario :
Monti ex ministro dell'economia, allievo dei Gesuiti,membro Bildeberger,l'attuale Governo del Signoraggio sono della Goldman Sachs nota banca d'affari cura gli interessi del Vaticano nel mondo.
Monsignor Verucchi nei guai per il caso di un ex orfanotrofio,Il modenese vescovo di Ravenna coinvolto nell’ indagine sulla trasformazione della stuttura in un hotel di lusso Pier Luigi Salinaro
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/11/05/news/monsignor-verucchi-nei-guai-per-il-caso-di-un-ex-orfanotrofio-1.1648187
Da Berlusconi a D’Alema, da Formigoni a Gianni Letta: ecco l’esercito dei Cavalieri
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/13/da-berlusconi-a-dalema-da-formigoni-a-gianni-letta-ecco-lesercito-dei-cavalieri/654971/
Enrico Letta è l'ennesimo uomo del Vaticano e dei Gesuiti.
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/04/enrico-letta-cattolico-devoto-e-membro.html
L’ufficio statistico del Ministero del Tesoro rivela che le prime 500 banche italiane sono proprietarie (attraverso le 51 fondazioni bancarie possìedono gli 88 gruppi bancari tutte di proprietà del Vaticano Bernardino Nogara Docet http://en.wikipedia.org/wiki/Bernardino_Nogara ) del 77% del patrimonio immobiliare italiano (l'intero patrimonio immobiliare italiano vale € 6.500 miliardi dati Istat ),corrispondente a 1 valore di mercato circa € 5.005 miliardi.(solo il patrimonio del Vaticano senza le banche è il 22%, € 1.430 miliardi ) sono il Il governo ha dichiarato PER LEGGE che gli istituti bancari “sono esenti dall’applicazione dell’Imu in quanto enti deputati alla beneficenza sociale”.Il Tesoro,così ha rinunciato ad incassare € 400 miliardi.
Il Vaticano possiede in Italia 400.000 immobili,gli 88 gruppi bancari sono del Vaticano possiedono il 77% del patrimonio edilizio in Italia (il patrimonio edilizio sono € 6.500 miliardi :
Proprietario Valore in € miliardi Imu 6 x 1000
Vaticano 1.430 € 8,58 miliardi
Banche del vaticano 3.575 € 21,45 miliardi
Totali 5.005 € 30,03 miliardi
I dati sono Istat e Bankitalia.Non pagano nulla sono esenti in quanto le banche appartengono a fondazioni bancarie ecclesiastiche senza scopo di lucro.
Il governo ha dichiarato che l’82% dei cittadini italiani risultano proprietari di immobili. La realtà è che i proprietari immobiliari in Italia sono soltanto il 23%.Il restante 77% hanno 1 mutuo, decennale, ventennale, trentennale.(in Italia 22 milioni di famiglie,il 77% sono 16,94 milioni di famiglie,16,94 milioni di immobili),Tutti gli immobili fanno parte del patrimonio delle banche che hanno erogato i mutui. La banca (legittima proprietaria) non paga l’Imu.La paga però il mutuato.
E' solo l'Imu ci sono iva,irpef,irpeg etc etc etc.sono completamente esentati.I dipendenti dello Stato del Vaticano non pagano l'irpef.Il funzionamento della Città del Vaticano costa € 120 milioni annui a carico dello Stato Italiano.Oltre alle varie esenzioni,sono sovvenzionati dallo Stato Italia :
http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2012/04/il-governo-monti-dice-bugie-diffondono.html
http://www.icostidellachiesa.it/ Rispetto a Democrazia Atea i costi annui per lo Stato (tutti noi cittadini) per i privilegi alla chiesa cattolica sono molto,ma molto superiori al 2012 :
Il Vaticano costa all'Italia tra tasse non pagare e privilegi medioevali ecclesiastici € 420 miliardi annui:
La stima aggiornata dei costi annui della Chiesa per lo Stato,pagato dai cittadini poveri,non ricchi :
In Germania sbattezzandosi lo stato non dà soldi per le 2 chiese cattolica e protestante.(Kirchensteuer)
http://www.linkiesta.it/tassa-chiesa-germania
http://www.linkiesta.it/tassa-chiesa-germania#ixzz29jqMEfzn
8 per mille e 5 per mille alle 30.000 onlus cattoliche
In Italia vi è il meccanismo del 8 per mille solo il 30% dei contribuenti dà la firma per la chiesa la maggioranza il 60% non firma niente,l'8% firma per lo stato (viene dato tutto alla chiesa,non firmando niente va alla maggioranza relativa per cui alla chiesa cattolica va il 92% del gettito nel 2016 € 1,07 miliardo).Sbattezzandosi si fa un passo deciso per uscire dalla chiesa (è 1 circuito spirituale è per questo che dovreste fare il passo di uscire non dando più energia a questa istituzione militare che non ha niente a che fare con gli insegnamenti di Cristo e la Legge di Dio i 10 comandamenti).Bisognerebbe dare l'8 per mille alla chiesa valdese,lontani cugini dei Catari,oltre che sbattezzarsi.
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
http://www.chiesavaldese.org/forum/pubblico.php?sezione_in=25
In parlamento si legifera cambia l'8 per mille diventando simile al 5 per mille,(va alle 30.000 onlus cattoliche, per cui € 1,07 miliardo + 0,985 miliardo=€ 1,955 miliardi nel 2016 è andato alla chiesa cattolica,quasi € 2 miliardi se aggiungiamo i fondi Caritas in Italia quasi € 9 miliardi sommati € 11 miliardi dati ai pensionati,poveri la povertà in Italia sparirebbe).Dovrebbe essere aperto a tutte le 603 religioni presenti in Italia.Vi è una lobby che sta lavorando in questo senso.Vedasi capitolo 7 e 8 del Rapporto Omega.In 3 anni 5.000 sbattezzati: boom di abbandoni nella Chiesa cattolica Francesco Bertolucci
http://affaritaliani.libero.it/cronache/sbattezzati070512.html Diminuisce l’8 x 1000 alla Chiesa cattolica. Ma Bagnasco minimizza “Adista” n. 21, 8 06 2013 Luca Koccihttp://www.linkiesta.it/tassa-chiesa-germania#ixzz29jqMEfzn
8 per mille e 5 per mille alle 30.000 onlus cattoliche
In Italia vi è il meccanismo del 8 per mille solo il 30% dei contribuenti dà la firma per la chiesa la maggioranza il 60% non firma niente,l'8% firma per lo stato (viene dato tutto alla chiesa,non firmando niente va alla maggioranza relativa per cui alla chiesa cattolica va il 92% del gettito nel 2016 € 1,07 miliardo).Sbattezzandosi si fa un passo deciso per uscire dalla chiesa (è 1 circuito spirituale è per questo che dovreste fare il passo di uscire non dando più energia a questa istituzione militare che non ha niente a che fare con gli insegnamenti di Cristo e la Legge di Dio i 10 comandamenti).Bisognerebbe dare l'8 per mille alla chiesa valdese,lontani cugini dei Catari,oltre che sbattezzarsi.
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/
http://www.chiesavaldese.org/forum/pubblico.php?sezione_in=25
In parlamento si legifera cambia l'8 per mille diventando simile al 5 per mille,(va alle 30.000 onlus cattoliche, per cui € 1,07 miliardo + 0,985 miliardo=€ 1,955 miliardi nel 2016 è andato alla chiesa cattolica,quasi € 2 miliardi se aggiungiamo i fondi Caritas in Italia quasi € 9 miliardi sommati € 11 miliardi dati ai pensionati,poveri la povertà in Italia sparirebbe).Dovrebbe essere aperto a tutte le 603 religioni presenti in Italia.Vi è una lobby che sta lavorando in questo senso.Vedasi capitolo 7 e 8 del Rapporto Omega.In 3 anni 5.000 sbattezzati: boom di abbandoni nella Chiesa cattolica Francesco Bertolucci
http://lucakocci.wordpress.com/2013/06/03/diminuisce-lotto-per-mille-alla-chiesa-cattolica-ma-bagnasco-minimizza/
L’Otto per Mille comincia a essere messo in discussione, in Italia e in Europa
http://www.uaar.it/news/2013/04/16/otto-per-mille-discussione-italia-europa/
Niente referendum su Otto per Mille e divorzio breve
http://www.uaar.it/news/2013/10/02/niente-referendum-otto-per-mille-divorzio-breve/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=niente-referendum-otto-per-mille-divorzio-breve
http://www.uaar.it/news/2013/06/29/intesa-stato-uaar-cassazione-respinge-ricorso-del-governo/
l'8 per mille non sarà dato solo alle confessione "amiche" della chiesa cattolica,in realtà si tratta della stessa chiesa,[mah sarà data a tutte le religioni e anche agli atei".Oltre ai 7 referendum radicali che tolgono il sistema del silenzio-assenso alla maggioranza relativa.€ 1,1 miliardo alla chiesa diventerà probabilmente € 100 milioni (sempre troppi).Dopo aver vinto 2 volte la Cassazione ha dato ragione all'Uaar.Il governo sarà costretto a rivedere l'8 per mille.
€ 6.448.569.808 per il 2016.http://www.icostidellachiesa.it/L’Otto per Mille comincia a essere messo in discussione, in Italia e in Europa
http://www.uaar.it/news/2013/04/16/otto-per-mille-discussione-italia-europa/
Niente referendum su Otto per Mille e divorzio breve
http://www.uaar.it/news/2013/10/02/niente-referendum-otto-per-mille-divorzio-breve/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=niente-referendum-otto-per-mille-divorzio-breve
http://www.uaar.it/news/2013/06/29/intesa-stato-uaar-cassazione-respinge-ricorso-del-governo/
l'8 per mille non sarà dato solo alle confessione "amiche" della chiesa cattolica,in realtà si tratta della stessa chiesa,[mah sarà data a tutte le religioni e anche agli atei".Oltre ai 7 referendum radicali che tolgono il sistema del silenzio-assenso alla maggioranza relativa.€ 1,1 miliardo alla chiesa diventerà probabilmente € 100 milioni (sempre troppi).Dopo aver vinto 2 volte la Cassazione ha dato ragione all'Uaar.Il governo sarà costretto a rivedere l'8 per mille.
€ 500.000.000 fondi Firs europei per le chiese
€ 687.000.000 fondo per l'agricoltura per i possedimenti terrieri oltre 21.000 km quadrati
€ 9.000.000.000 fondi Caritas per i poveri
€ 950.000.000 5 per mille alle 30.000 onlus cattoliche
€ 20.000.000.000 Patronati cattolici per la disoccupazione
€ 60 miliardi 8% oneri di urbanizzazione secondaria tassa comunale + sprechi vari.
€ 85 miliardi 16% del bilancio dello Stato Italia per pagamento interessi signoraggio
-----------------
€ 182.585.569.808 dalle tasse pagate dagli Italiani
Tasse non pagate dal Vaticano :
€ 255 miliardi tasse non pagate dalle multinazionali italiane vaticane al fisco italiano
€ 40 miliardi Imu irpef invim 8/000 balzelli vari sulle proprieta' della chiesa non pagati
------------
€ 295 miliardi annui
Se sommiamo le 2 cifre,tasse versate al Vaticano e tasse non pagate dal Vaticano date al popolo :
€ 477.585.569.808 miliardi annui € 23.172 per famiglia italiana.(20.610.000 istat 2007),
Il Gioco d'azzardo in Italia e nel mondo è del Vaticano :
http://informazionecontro.blogspot.it/2011/05/i-dieci-padroni-del-gioco-dazzardo-la.html
Nel 2016 il fatturato è € 103 miliardi,€ 86 miliardi legali e € 15 miliardi illegali.I 10 concessionari sono collegati col Vaticano in Lussemburgo e nelle Antille Olandesi,tra cui An e Fini : prendono soldi dal gioco d'azzardo tramite 1 società collegata a loro.E i € 98 miliardi (i 5 anni ai concessionari esentasse) ,ora sono diventati € 125 miliardi dovrebbero pagarli allo Stato.Mah il Vaticano è esentasse.Le lobby del gioco d'azzardo evadono 98 miliardi e ricevono sconto del 96% http://www.nocensura.com/2012/06/le-lobby-del-gioco-dazzardo-evadono-98.html
il Vaticano quando paga le tasse,paga solo il 3% .Il periodo si riferisce dal 2004 al 2009,sono passati 13 anni con gli interessi al 5%,€ 152.030.165.165 che dovrebbero pagare.Poi ci sono gli anni tra il 2010 a 2017 attualmente lo Stato prende il 10%.
Gli stipendi del papa,cardinali,vescovi,preti in Italia :
Gli stipendi papa € 218.000,cardinali € 150.000 annui,vescovi € 39.000 annui,parroci da € 800 a € 1.300 mensili tutti sono esentasse,affitto 4% dello stipendio,metano,elettricità a carico dello stato.
http://giorgionadali.wordpress.com/2010/07/11/vaticano-e-stipendi-papa-vescovi-cardinali-e-preti/
I soldi del papa.Il Capitolo 10° di questo libro scritto da Claudio Rendina
http://books.google.it/books?id=ktTQRSv-ySEC&pg=PT25&lpg=PT275&ots=mvYthswhCm&dq=vaticano+miliardi+gesuiti&hl=it
Vaticano, il frate ha fatto crac di Emiliano Fittipaldi
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/va...to-crac/2164867
multinazionali del Vaticano e dei Gesuiti
La multinazionale Merck è sotto controllo del Vaticano tramite le sue banche d'affari :
Il gigante Merck si allea con il Vaticano Corriere della Sera 29 Settembre 2011 pagina 39
http://alumninetwork.luiss.it/files/2011/11/rassegna-short-MSD-IDI-9.pdf
Facebook e Amazon come Google: fatturano in Italia e pagano le tasse all'estero
http://www.liberoquotidiano.it/news/1283448/Facebook-e-Amazon-come-Google-fatturano-in-Italia-e-pagano-le-tasse-all-estero.html
Ocse: “Grazie ai cavilli legali le multinazionali pagano tasse ridicole”
In Italia le multinazionali del Vaticano pagano 3%,i piccoli imprenditori e i cittadini pagano il 70% del loro reddito
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/18/tasse-ocse-grazie-ai-cavilli-corporation-pagano-al-fisco-percentuali-ridicole-dei/503240/
In Lombardia le multinazionali fatturano per € 217 miliardi,€ 391 miliardi in Italia
http://ilfattaccio.org/2012/01/05/le-multinazionali-evadono-il-fisco-grazie-alle-leggi/
http://www.espertorisponde.ilsole24ore.com/Documenti/ProblemaDellaSettimana/2010/072010/20100705/LEGGE/L_311_2004.pd
Norme antiriciclaggio: è la Santa sede a imporre le sue condizioni all’Italia
In un documento riservato, il rifiuto del Vaticano a dare informazioni allo Stato per le vicende antecedenti al primo aprile 2011, ovvero da quando è entrato in vigore il nuovo organismo per la trasparenza finanziaria voluto da Papa Benedetto XVI
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/31/lo-ior-si-fa-beffe-dellitalia/187870/
Chiesa,la beffa dell'8 per mille di Mauro Munafò
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/chiesa-la-beffa-dell8-per-mille/2159264
Salvo, gli esattori di Cosa nostra
http://dust.it/articolo-diario/cent%E2%80%99anni-di-crac-italiani/
Oggi il Pil della Regione Sicilia è pari a € 90 miliardi il 51,04% tasse per cui € 4,6 miliardi l'affitto,è ancora cosi' la regione ha in affitto carissimo dalla mafia le esattorie.
Tratto da 2 “storici” articoli,1 pubblicato su il Mondo (dicembre 1976) e l’altro sul Corriere della Sera (gennaio 1977):
“Solo a Roma è stato calcolato che le proprietà immobiliari degli enti ecclesiastici ammontano a oltre 80 milioni di metri quadrati(si riferisce a L'europeo quindi a 240 milioni di metri quadrati ),1/4 della superficie della città.In Italia,secondo 1 approssimazione per difetto, superano i 400.000 ettari… Gli enti ecclesiastici godono di 1 regime fiscale di favore che comprende non solo la proprietà ma anche le attività costruttive e di esercizio. Gli acquisti sono esenti dalle imposte e dalle tasse di registro, successione e di ipoteca, da quelle sull’asse ereditario e di donazione, dalla tassa di riscossione governativa per l’accettazione di liberalità o per atti a titolo oneroso. Le proprietà sono esenti da contributi di miglioria, dalle imposte sugli incrementi di valore delle aree fabbricabili… La Chiesa cattolica riceve ogni anno dallo Stato 1 serie di finanziamenti diretti.Somme ragguardevoli sono iscritte nei bilanci dei vari ministeri, soprattutto dell’interno e del tesoro.Il bilancio del ministero dell’interno a favore del culto nel 1976 è stato di 39 miliardi di lire.L’anno prossimo è prevista 1 cifra pari a 46 miliardi”.
240 milioni di metri quadri valore immobiliare a Roma e dintorni.Al 2017 € 215 miliardi € 880 mt quadro
400.000 ettari 4 miliardi di metri quadrati in tutta Italia Al 2017 € 3.516,16 miliardi
Ogni anno (dati 2011) la chiesa riceve dai 56.000 ai 114.000 lasciti che vanno allo IOR per cui in 36 anni 4.104.000 di lasciti testamentari.
Inoltre delle 100.000 chiese 95.000 sono considerate opere d'arte per cui il ministero dei beni culturali ha dei fondi per queste chiese.Il vaticano possiede la proprietà ma è lo stato che deve provvedere alla loro manutenzione.€ 5 miliardi annui di entrate per il Vaticano senza costi di manutenzione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_Edifici_di_Culto
http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_Edifici_di_Culto
Sangue italiano: per l’euro, ci hanno rubato 600 miliardi
http://www.libreidee.org/2013/03/sangue-italiano-per-leuro-ci-hanno-rubato-600-miliardi/
http://affaritaliani.libero.it/static/upload/econ/economia_a_mano_armata_web1.pdf .
http://affaritaliani.libero.it/sociale/italia-30-miliardi-di-spese-militari050612.html?refresh_ce
http://www.pickline.it/2012/10/03/falco-accame-il-dovere-di-ridurre-le-spese-militari/3890
http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-querela-contro-le-massime-cariche-dello-stato-alla-corte-internazionale-dell-aia-113766959.html
Faac, i parenti di Manini contro la Curia Incassano i profitti e rabboniscono lo zio
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/12/16/faac-parenti-di-manini-contro-la-curia.html
http://voxnews.info/2013/03/26/faac-spariti-36-milioni-di-euro/
Ci sono anche i Fondi Europei Fesr POR periodo 2007 2013 € 3,5 miliardi,€ 0,5 miliardo annuo servono per valorizzare il patrimonio delle regioni ,vengono usati al 90% per le chiese e complessi edilizi del Vaticano Il vaticano usa questi fondi per trasformare i suoi complessi edilizi in Hotel 5 Stelle in Lazio e Sicilia,ancora 1 volta senza costi da sostenere se li ritrova rimessi a nuovo.A chi vanno i € 5 miliardi del turismo al Vaticano non allo Stato e non paga tasse.
Oltre all'IMU ma ci sarebbero anche IVA IRES IRPEF etc etc sulle attività alberghiere e non.
http://www.cpo.cnr.it/friend/documenti/Cide.pdf pagina 26,27
Conflitti d’interessi, ancora e sempre
http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/page/2/
http://www.nibiru2012.it/forum/breaking-news/debito-pubblico-italiano-139051.msg566428.html#msg566428
50 libri "la chiesa cattolica non è cristiana" :
http://www.youtube.com/watch?v=1N-Z85JyLGc
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/non-solo-don-camillo-anche-peppone-non-paga-lici-altro-che-vaticano-i-sindacati-33097.htm
http://www.nibiru2012.it/forum/breaking-news/debito-pubblico-italiano-139051.msg566428.html#msg566428
Democrazia della miseria: "1992. Inizio della fine - 2014. Piano Finale"
Come la chiesa cattolica tramite i sùoi banchieri è diventata di fatto padrona della economia Italiana e la crisi l'ha costruita e creata la chiesa cattolica :
http://www.disinformazione.it/svendita_italia2.htm
Le fondazioni bancarie in Italia sono 88 sono tutte del Vaticano
http://www.acri.it/3_fond/3_fond0001.asp
http://www.disarmo.org/rete/a/33068.html
QUI invece i veri dati reali e soprattutto capirete perchè il debito è inesistente e non è da pagare ne il debito da € 2.230 miliardi ne gli interessi € 100 miliardi annui e le spese militari sono € 25 miliardi (Finmeccanica è del vaticano fin dagli anni 30 del secolo scorso tra i suoi sponsor Banca Intesa,Unicredit e BNP PARIBAS(banca Rothschild,si fa per dire, della famiglia Frescobaldi la tenutaria di tutti i debiti pubblici del mondo la famiglia Frescobaldi è l'esattrice delle tasse papali fin dal 13° secolo vedasi Estulin Daniel)
http://www.informarexresistere.fr/2012/01/12/il-debito-e-le-spese-militari/#axzz1nDZNvRH6
La manovra finanziaria ci costerà € 20 miliardi nel 2017 e € 25 miliardi nel 2018,è il totale silenzio di destra e sinistra,dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa.In questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa € 27 miliardi? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall’autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma (SIPRI).
1 orologio tarato su questi dati in Italia spendiamo oltre € 50.000 al minuto,€ 3 milioni all’ora,€ 76 milioni al giorno,€ 2,28 miliardi al mese.(quanto 1.000.000 di persone che vivono di politica in Italia)
http://www.pianetanews.com/3655/i-misteri-della-finanza-in-vaticano-le-rivelazioni-di-monsignor-vigano.html
http://ilmegafonoquotidiano.globalist.it/news/riprendiamoci-la-cassa-depositi-e-prestiti
Le fondazioni bancarie in Italia sono 88 sono tutte del Vaticano
http://www.acri.it/
La chiesa cattolica prende € 36 miliardi dallo Stato Italiano :
http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/finanza_vaticana.htm
http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/ior.htm
http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/evasione_fiscale_vaticana.htm
Assistenti religiosi e suore: le onerose convenzioni dell’ospedale Sant’Orsola
http://francescozanardisavona.wordpress.com/
Evasione fiscale, il Vaticano non rivela i nomi. E il governo mette la dogana Marco Lillo
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/26/evasione-fiscale-nessun-controllo-sui-flussi-di-denaro-tra-vaticano-e-italia/804516/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/07/evasione-fiscale-il-vaticano-non-rivela-i-nomi-dei-riciclatori-alla-dogana-italiana/804445/
L’Uaar sfida partiti e candidati: “Abolite il Concordato!”
http://www.uaar.it/news/2013/02/11/partiti-candidati-aboliamo-concordato-petizione/
Baviera, concordato a rischio?
http://www.uaar.it/news/2008/10/08/baviera-concordato-rischio/
Mafia & c. € 250 miliardi annui tramite lo Ior solo per l'Italia a livello mondiale sono € 12.500 miliardi
Confidustria € 290 miliardi annui tramite lo Ior,San Marino,65 paradisi fiscali off.shore
Banche € 700 miliardi annui sono Spa l'utile "girato" a fondazioni senza scopo di lucro
totale € 1.240 miliardi esentasse
Sindacati € 72 miliardi a carico dei cittadini
Chiesa € 10 miliardi tra 8 per mille,5 per mille ,fondi Caritas a carico dei cittadini
Patronati € 20 miliardi a carico dei cittadini
Politica € 60 miliardi per corruzione a carico dei cittadini
Politica € 150 miliardi 1,5 milioni di persone vivono di Politica con stipendi da € 80.000 annui
Militare € 35 miliardi tra stipendi 67%,23% armi manutenzione,10% acquisti
Sanità € 120 miliardi potrebbe costare il 50% in meno
totale € 407 miliardi di spesa pubblica che potrebbe essere risparmiata
Le combriccole vaticane tra soldi sporchi,fabbriche d’armi e preservativi.E i bigotti ignorano
http://elnino.blog.tiscali.it/2013/09/09/le-combriccole-vaticane-tra-soldi-sporchi-fabbriche-darmi-e-preservativi-che-i-bigotti-ignorano/?doing_wp_cron
Benedizioni,elemosine ed evasioni di santa madre chiesa
http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/01/benedizioni-elemosine-ed-evasioni-di.html
Una conferma da Assisi: la Polizia di Stato è al servizio del papato (è il suo datore di lavoro)
http://www.uaar.it/news/2013/10/01/conferma-assisi-polizia-stato-servizio-papato/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=conferma-assisi-polizia-stato-servizio-papato
In verità, in verità… la verità, non ve la facciamo dire uaar terni
http://uaarterni.altervista.org/in-verita-in-verita-la-verita-non-ve-la-facciamo-dire/?doing_wp_cron=1380905824.2508790493011474609375